Bolognetta, imboscata al sindaco per rubare il rame: assolti in appello

Bolognetta, imboscata al sindaco per rubare il rame: assolti in appello

Una strana rapina per impossessarsi dell'oro rosso

PALERMO – Non avrebbero avuto alcun ruolo nella strana rapina subita dal sindaco di Bolognetta. Bottino: un carico di rame rubato.

Non regge l’accusa che in primo grado era costata agli imputati una condanna a 4 anni e mezzo di carcere l. La Corte di Appello di Palermo a assolto Marco Algeri e Giuseppe Castrofilippo, difesi dagli avvocati Maurizio Di Marco e Fabio Falcone.

Vicenda strana quella dell’ottobre del 2013 a Bolognetta. Il sindaco Antonino Tutone e l’assessore Francesco Salerno intervennero in una zona di campagna dove i fili di rame erano stati bruciati per togliere la guaina di plastica.

L’avvocato Maurizio Di Marco

Caricarono il rame su un mezzo comunale per portarlo in discarica e furono vittima di un’imboscata. Più persone a bordo di più mezzi li minacciarono (“se non vi fermate ve la faremo pagare”) affinché abbandonassero l’oro rosso sul ciglio della strada per rientrarne in possesso.

A quell’assalto, però, così ha stabilito la Corte di appello, non parteciparono i due imputati.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI