Il Catania non farà colpi eclatanti né in entrata né in uscita. Questo almeno il parere di Giuseppe Bonanno, neo responsabile dell’area tecnica rossazzurra, che, ai microfoni di Livesicilia, ha affrontato le questioni più importanti in tema di mercato del club di via Magenta. Bonanno, braccio destro dal 2004 dell’ex ad Pietro lo Monaco in qualità prima di direttore dell’area tecnica e poi di direttore sportivo, quest’anno è stato scelto dal presidente Pulvirenti per formare, insieme al ds Nicola Salerno ed al dg Sergio Gasparin, una triade che prenda decisioni di comune accordo.
La prima scelta, in ordine di tempo, che ha coinvolto i tre dirigenti etnei è quella che ha riguardato l’acquisizione di Mirco Antenucci. Sull’attaccante di Termoli Bonanno si è espresso così: “Antenucci viene da un’ottima esperienza con il Torino e, di conseguenza, ha un buon mercato. Qualora dovesse scegliere di rimanere con noi saremo contenti di integrarlo in squadra. Al momento è un nostro giocatore e solo il mercato ci dirà come si evolveranno le situazioni”. L’ex punta granata, infatti, scottato dall’esito delle buste di qualche giorno fa, non impazzisce all’idea di un ritorno in Sicilia e, tramite il suo procuratore, cercherà in tutti i modi di tornare in Piemonte.
Tema caldissimo alle pendici dell’Etna è il rinnovo contrattuale del ‘Pitu’ Barrientos. Anche in questo caso Bonanno analizza i fatti in maniera diplomatica: “Fra qualche giorno discuteremo non solo del problema che riguarda Barrientos ma anche tutte le altre posizioni dei giocatori in rosa. Di sicuro il rinnovo di Barrientos verrà esaminato con attenzione”. Oltre al giovane talento argentino, i calciatori etnei con il tipico ‘mal di pancia’ estivo sarebbero infatti ben cinque (Gomez, Spolli, Lodi, Marchese, Almiron), ognuno di loro inseguito da uno stormo di squadre pronte ad offrire cifre più che interessanti. Il neo responsabile dell’area tecnica prova però a diradare ogni nube su uno smantellamento generale: “Tengo a precisare che la rosa del Catania, attualmente, è composta dai giocatori della passata stagione, dunque, stiamo bene così. Non cerchiamo elementi che vadano ad alterare equilibri esistenti anzi, al contrario, abbiamo ricevuto parecchie offerte per i nostri calciatori. Gli stessi giocatori tanto ricercati fanno parte del nostro progetto dunque non si muovono”.
Con il mancato riscatto di Carrizo, tornato alla Lazio, la cessione di Kosicky al Novara e l’addio di Campagnolo, svincolatosi e libero di scegliere una nuova squadra, il Catania si trova in porta il solo Andujar, di ritorno dal prestito all’Estudiantes. Il nome che circola con maggiore insistenza è dunque quello di Alberto Frison del Vicenza: “Frison è stato uno dei migliori portieri dell’ultima serie B. – ammette Bonanno – Di sicuro è un estremo difensore che avrà un gran futuro. Il Catania ha in piedi altre trattative per la porta ma , sicuramente, Frison è un nostro obiettivo”. L’interesse ammesso, senza tanti giri di parole, da parte di Bonanno rafforza quindi le voci, circolate in quest’ultimi giorni, che vogliono il portiere classe ’88 sempre più vicino a vestire la maglia numero uno all’ Angelo Massimino. Sembrano, infine, trovare riscontro i rumors provenienti dal Sudamerica secondo cui la dirigenza catanese si sia fiondata sul diciannovenne attaccante del Nacional di Montevideo, Gonzalo Bueno. Sulla punta uruguaiana , autore di 6 gol in 26 presenze nell’ultimo campionato, ci sarebbe però da battere la concorrenza di Bologna e Udinese.