TRAPANI – Soddisfatto della prestazione ma non del risultato. Per mister Boscaglia è il momento del bicchiere mezzo vuoto e mezzo pieno. E’ mezzo vuoto per il pareggio non gli va giù: “Siamo stati sfortunati. Non sarà sempre così. Non sbaglieremo sempre il rigore e riusciremo a segnare i gol che non siamo riusciti a fare con il Varese. Abbiamo avuto 4 nitide palle gol, non abbiamo concesso nulla agli avversari ma abbiamo portato a casa soltanto un punto. Ma c’è anche la metà di bicchiere pieno: “Abbiamo comunque mosso la classifica anche se rimane l’amaro in bocca. Loro ci aspettavano sperando di poter rubare palla per ripartire ma noi siamo stati bravi a non dargli spazio. La partita poteva cambiare da un momento all’altro. Se andiamo in gol dopo tre minuti o se Abate la mette dentro cambia tutto. Abbiamo sempre tenuto il ritmo alto. In alcune fasi siamo stati costretti a rallentare perché devi anche rifiatare”.
Il Trapani ha manovrato di meno e fatto qualche lancio in più dalla difesa: “Non potevamo avventurarci nel fraseggio perché era quello che volevano loro in attesa di un nostro errore ed avremmo preso ripartenze pericolose. I lanci in avanti erano studiati perché abbiamo Curiale che sa giocare queste palle ed avevamo i due esterni che dovevano lanciarsi in avanti”. Trapani che però non sembra più quello di qualche partita fa. Boscaglia sa perché: “Sono cambiati i giocatori ed è cambiata la squadra. Il mio compito è quello di allenarla per fare esprimere i giocatori che ci sono al massimo delle loro potenzialità. Ora ci sono altre situazioni, altre caratteristiche”. Una pareggio che va guardare la zona play out come maggiore apprensione. Ma il tecnico granata non è d’accordo: “Si è vero, la classifica è corta ma dietro di noi ci sono tante squadre. Certo se avessimo vinto ci troveremmo a 35 punti. Un posto in classifica che ci avrebbe consentito di vedere il sole da vicino. Ma va bene anche così. Dobbiamo continuare a lavorare”.