Botero a Palazzo dei Normanni |Il 21 si inaugura la Via Crucis - Live Sicilia

Botero a Palazzo dei Normanni |Il 21 si inaugura la Via Crucis

La mostra (costituita da 27 dipinti ad olio e 17 disegni) sarà ospitata nelle Sale di Duca di Montalto del Palazzo Reale dal 21 marzo al 21 giugno

La mostra
di
2 min di lettura

PALERMO – Conto alla rovescia per la grande mostra di Botero a Palermo. La “Via Crucis. La Pasión de Cristo” di Fernando Botero sbarca in Sicilia dopo aver fatto tappa a New York, Medellin, Lisbona e Panama. La mostra (costituita da 27 dipinti ad olio e 17 disegni) sarà ospitata nelle Sale di Duca di Montalto del Palazzo Reale dal 21 marzo al 21 giugno 2015. Promossa dall’Assemblea regionale siciliana, dalla Fondazione Federico II e dal Museo colombiano di Antioquia quella di Palermo sarà l’unica tappa italiana.

Donate dall’artista al Museo di Medellin, sua città natale, nel 2012 le opere rappresentano uno dei grandi temi dell’arte fin dal XVI secolo. “Poi cominciò gradualmente a scomparire e, al tempo della rivoluzione francese, era praticamente scomparso. Oggi è inesistente”, ha spiegato l’artista a Beatriz Manz, docente di Geografia e Studi Etnici all’Università di Berkeley.

Sull’apparizione dello stesso artista ne “Il bacio di Giuda”, Botero ha aggiunto: “Un’altra tradizione era quella di dipingere il proprio ritratto all’interno dei temi biblici. Masaccio accanto a Gesù nella Cappella Brancacci a Firenze, Pinturicchio negli affreschi di Siena e Michelangelo nel Giudizio Universale alla Cappella Sistina e via dicendo. Ho indossato il miglior vestito della festa per apparire accanto a Cristo. Non poteva essere diversamente”. Come nei dipinti su Abu Ghraib del 2005, anche qui crudeltà e dramma si espandono in forme rassicuranti, solide. Il corto circuito è assicurato e le tele già si attestano come momento cruciale dell’intera produzione boteriana. “Spero che la gente riesca a capire che un’artista deve prendersi certe libertà – commenta Botero -; un po’ come fanno i poeti. Ho voluto presentare il dramma di Cristo come se fosse vissuto da un essere umano. L’unica allusione alla divinità di Cristo è rappresentata nell’opera Sepoltura in cui appare un angelo che vola sopra la scena”. Il biglietto per la sola mostra costerà sei euro. www.federicosecondo.org


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI