PALERMO – Ustioni e ferite al viso e alle mani per sedici persone a Palermo. Il bilancio dell’ultima notte dell’anno riguarda, per la maggior parte, giovani con età compresa tra i dieci e i diciassette anni, che hanno riportato ferite guaribili in quindici giorni. Due gli uomini rimasti feriti in modo più grave, in faccia e alle mani: guariranno in trenta giorni. Quasi tutti gli incidenti si sono verificati nelle zone popolari della città: Zen, Capo, Borgo Nuovo, mentre a Partinico un incendio ha devastato un deposito di cassette di plastica: sul posto sono arrivate due squadre dei vigili del fuoco. Un altro rogo ha distrutto invece una stalla a Carini e ucciso due cavalli ed un maiali.
Dati alle fiamme, nella notte cumuli di immondizia, soprattutto nel capoluogo, ma anche in altri comuni del comprensorio, dove la raccolta va a rilento da giorni. Fiamme anche a Camporeale, precisamente in contrada Fargione, dove un fienile è stato divorato dal fuoco. Nove, tre delle quali con la prognosi riservata, le persone medicate negli ospedali di Catania per ferite provocate dai botti per i festeggiamenti del Capodanno. I più gravi si trovano ricoverati nel reparto di Oculistica del Policlinico per schegge negli occhi. Altri due feriti sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele e quattro a quello del Garibaldi. Ad Oliveri, nel Messinese, un petardo lanciato da un balcone ha colpito all’occhio destro una donna di 43 anni, che si trovava sulla veranda di un’abitazione di Oliveri.
