PALERMO – Alla fine è stato lui a presentarsi dai finanzieri. Pare che abbia detto di avere fatto i conti con la propria coscienza e di avere avvertito come insopportabile il peso del raggiro commesso ai danni di chi si era fidato di lui.
Perché Davide Mazzanobile, consulente finanziario di 47 anni, avrebbe fatto sparire “soldi”, più di un milione di euro, che non erano suoi. Bruciati davvero in investimenti sbagliati oppure nascosti chissà dove non è dato sapere. Si sa solo che sul suo capo pesano le denunce di diverse persone, alcune dal cognome illustre. Gli esposti sono arrivati alla spicciolata in Procura a Palermo, fino a quando non sono stati messi insieme dalla magistratura che ha delegato le indagini ai finanzieri della Polizia tributaria.
Gli stessi finanzieri che inizialmente sono rimasti piuttosto perplessi di fronte al racconto di Mazzanobile. Racconto su cui nulla trapela. Si sa soltanto che alcuni passaggi coincidono con le denunce. Forse sono stati proprio gli esposti e i cognomi di chi li ha presentati a spingerlo ad ammettere le sue responsabilità. Si parla di investimenti – compravendite di titoli in borsa, acquisto di prodotti finanziari e assicurativi – per centinaia di migliaia di euro andati in fumo.
Mazzanobile, con un curriculum di tutto rispetto nel settore e una solida stima nei salotti della città, avrebbe perso il controllo della situazione dopo che alcuni affari erano andati male. A quel punto, non avendo avuto il coraggio di comunicarlo ai clienti, avrebbe spostato i soldi di altri investitori per nascondere i pasticci. Fino a quando i pasticci, però, non sono venuti a galla. Di questo e di altro si stanno occupando i finanzieri.