28 Agosto 2009, 16:31
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“Il triste episodio di Mazzarino porta all’attenzione il complesso problema della gestione delle emergenze sul territorio. In particolare, l’adeguata gestione di eventi traumatici gravi che richiedono l’azione integrata di un sistema di primo soccorso con trasporti medicalizzati efficienti in grado di valutare immediatamente il livello di gravità del trauma e, a livello ospedaliero, la presenza di competenze e tecnologie diagnostiche, chirurgiche, anestesiologiche e rianimatorie che possono essere presenti solo in centri di dimensioni notevoli e che servono ampi bacini di popolazione”. A sottolinearlo è il professore Bruno Gridelli, direttore dell’ISMETT, il centro trapianti di Palermo.
“Non è immaginabile che ogni piccolo centro sia dotato di tutte queste competenze. Al di là di ogni considerazione economica, non è pensabile che nei piccoli centri sia possibile mantenere quei livelli di competenza professionale necessari per trattare adeguatamente gravi emergenze mediche. Nei Paesi con sistemi sanitari avanzati, il modello usato si basa sulla presenza di una efficiente rete territoriale di primo soccorso che stabilizzi e valuti adeguatamente il paziente nel percorso dal luogo dell’emergenza al centro polispecialistico in grado di gestire sia patologie traumatiche che altre emergenze mediche quali le frequenti patologie acute cardiovascolari”.
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28 Agosto 2009, 16:31