PALERMO – La Procura chiede la condanna a otto anni di carcere per l’ex direttore generale della Provincia, Antonino Caruso.
Secondo il pm Maurizio Bonaccorso, Caruso d’accordo con i vertici di una finanziaria lombarda, poi fallita, avrebbe fatto sparire, attraverso una serie di investimenti, quasi 30 milioni di euro dalle casse della Provincia. Da qui le contestazioni di corruzione (in cambio avrebbe ottenuto una tangente da 250 mila euro) e peculato. I vertici della finanziaria, la Ibs Forex di Como, in un processo separato sono stati condannati per bancarotta fraudolenta.
L’ex Provincia si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Raffaele Bonsignore. In un primo momento era stata esclusa perché a firmare la procura speciale era stato l’ex commissario straordinario di Palazzo Comitini che nel frattempo è stato sostituito da Leoluca Orlando, in qualità di sindaco della Città metropolitana di nuova istituzione. Orlando che ha firmato il mandato di costituzione, superando l’irregolarità formale. Il processo si volge in abbreviato davanti al giudice per l’udienza preliminare Lorenzo Jannelli.