GELA (CALTANISSETTA)- Una busta, contenente due proiettili calibro 9 e un foglio con minacce, è stata recapitata a una dipendente del comune di Gela, funzionario dei servizi sociali, Maria Rosa Rinciani, di 53 anni. “Hai una bella famiglia – c’è scritto nella lettera – fatti gli affari tuoi”. Una denuncia è stata presentata ai carabinieri che hanno avviato indagini. Numerosi i messaggi di solidarietà. Per il sindaco, Angelo Fasulo, si tratta di “un episodio molto grave, un gesto vergognoso, che merita la ferma condanna da parte delle istituzioni e di tutti i cittadini onesti e sul quale mi auguro venga fatta luce al più presto”.
“In un momento di grande crisi come questo troppo spesso, purtroppo, chi si occupa di settori delicati come i servizi sociali – scrive ancora il sindaco – rischia di essere esposto a queste minacce indegne, che vanno respinte con un atteggiamento di compatta responsabilità da parte dell’intera amministrazione”. La giunta comunale ha invitato la Rinciani “a proseguire nel suo lavoro, sempre al servizio della comunità, con la stessa determinazione e la stessa correttezza dimostrate finora”.