PALERMO – Nel calcio ancora una volta vincono le motivazioni. Come successo nel derby, questa sera il Verona aveva molta più fame ed espugna il “Barbera” per 2-1 buttando fuori il Palermo dalla competizione. Una prestazione poco convincente da parte della squadra di Gasperini che, ricca di seconde linee, ha sofferto troppo la compagine gialloblu che milita nel campionato di serie B.
Si è anche capito perché Gasperini schiera spesso gli stessi uomini, le cosiddette riserve oggi hanno infatti rimediato una figuraccia perdendo contro una squadra che è passata in vantaggio nel peggior momento, ovvero quando era in dieci per espulsione di Cacciatore. Termina quindi anzitempo il sogno Coppa Italia per il Palermo che deve pensare a salvarsi ma poteva sicuramente fare di più, andando avanti in una competizione che due anni fa gli regalò tantissime soddisfazioni. Poca grinta e poca verve per il Palermo 2, svogliato in difesa, impreciso a centrocampo e sfilacciato in avanti. Tra i peggiori Benussi, Donati, Labrin e Cetto, salva la faccia il giovane Viola che ha provato a risollevare le sorti della sua squadra. Insomma una sorta di regalo per la compagine di Mandorlini che si giocherà gli ottavi di finale a San Siro contro l’Inter.
Cronaca. Formazione rimaneggiata per Gasperini che in avanti si affida a Budan, supportato da Zahavi e Giorgi. Nel Verona, Cocco e Bojinov in attacco. Al 7′ il Palermo è già in vantaggio: Viola apre per Giorgi dopo il velo di Budan e rasoterra centra il bersaglio. Neanche il tempo di sistemarsi in campo che Benussi sbaglia il disimpegno e Cocco lo fredda con una sassata sotto la traversa. Gara spettacolare. Il Palermo non sottovaluta l’impegno e gioca con decisione, sfiorando la rete con Donati al 20′. Difese molto aperte, ne gode lo spettacolo. Acceso anche il confronto tra le due tifoserie che si beccano a forza di cori. Il Verona appare compatto e soprattutto ha un gioco brillante che spesso fa male alla difesa rosanero. Al 43′ rosa ancora vicini al gol con un diagonale di Viola che sfiora il palo.
Nella ripresa entra Garcia al posto di Milanovic e Labrin si posiziona in difesa. Ai rosa manca un po’ di determinazione per affacciarsi in avanti, il Verona riparte spesso in contropiede. Al 52′ Budan ha sui piedi la palla del 2-1 ma strozza il tiro e manda a lato. Gasperini intanto fa entrare Dybala proprio al posto del croato e ci sono applausi per l’attaccante. Verona che al 68′ resta in dieci per l’espulsione di Cacciatore. Gasp inserisce anche Brienza per dare più vivacità all’attacco. Passa però il Verona con Cacia, al termine di un’azione di contropiede e un rimpallo che favorisce l’attaccante scaligero che mette dentro. Il Palermo prova a pareggiare ma ha poca precisione sotto porta, finisce 2-1 con i canti dei veronesi.
TABELLINO
PALERMO-HELLAS VERONA 1-2
PALERMO: 99 Benussi; 15 Milanovic (45′ Garcia), 23 Donati (cap.), 4 Cetto; 31 Pisano (70′ Brienza), 5 Barreto, 7 Viola, 18 Labrin; 17 Giorgi, 16 Zahavi; 19 Budan (57′ Dybala)
A disposizione: 1 Ujkani, 6 Munoz, 9 Dybala, 20 Arevalo Rios, 21 Brienza, 22 Brichetto, 27 Ilicic, 28 Kurtic, 29 Garcia, 50 Sanseverino, 54 Aquino, 89 Morganella.
Allenatore: Gian Piero Gasperini.
HELLAS VERONA: 1 Rafael; 13 Abbate, 18 Moras, 5 Ceccarelli (cap.), 3 Albertazzi; 17 Carrozza (75′ Crespo), 29 Cacciatore, 10 Hallfredsson, 7 Rivas (45′ Fatic), 23 Cocco (39′ Cacia), 30 Bojinov.
A disposizione: 12 Nicolas, 8 Cacia, 14 Calvano, 21 Gomez, 25 Crespo, 26 Fatic, 28 Arzamendia, 31 Owusu, 33 Berardi
Allenatore: Andrea Mandorlini.
ARBITRO: Sebastiano Peruzzo (Schio).
Reti: 7′ Giorgi, 9′ Cocco, 72′ Cacia
Ammoniti: Bojinov, Viola, Labrin, Barreto, Rafael
Espulsi: Cacciatore
Spettatori: 7.620
