CALTANISSETTA – È stata dichiarata la morte cerebrale per Raffaele Bottalico, il 23enne di Sommatino che il 7 maggio scorso era caduto dal tetto di un immobile di San Cataldo in provincia di Caltanissetta, mentre stava montando dei pannelli fotovoltaici.
Il ragazzo, studente alla facoltà di Ingegneria, stava facendo una delle sue prime esperienze lavorative quando, per motivi che dovranno essere ancora accertati dai carabinieri, è caduto da un’altezza di oltre 10 metri.
Gravissime le sue ferite, tanto che nell’arco di 24 ore era stato operato per ben tre volte dalle equipe di Ortopedia, Chirurgia Generale e Neurochirurgia dell’ospedale Sant’Elia. Nulla hanno potuto però i medici contro un quadro clinico drammatico che non ha lasciato scampo al giovane.
Oggi, dopo aver trascorso una settimana nel reparto di Rianimazione, ne è stata dichiarata la morte cerebrale. I genitori hanno acconsentito alla donazione degli organi. E al momento è in atto la procedura che consentirà alle equipe dei centri che si occupano delle operazioni di prelievo di raggiungere il Sant’Elia per tentare di salvare altre vite umane. Un gesto di grande civiltà e umanità quello dei familiari distrutti dal dolore per un ragazzo pieno di vita, amato e ben voluto da tutti.