Cambio in giunta? Balla la poltrona di Pierobon - Live Sicilia

Cambio in giunta? Balla la poltrona di Pierobon

Circola il nome di Maria Astone come nuovo assessore.

PALERMO – Appendice di rimpasto in vista per la giunta Musumeci? Al momento si tratta solo di indiscrezioni ma qualcosa si muove da giorni. Il presidente della Regione, del resto, aveva lasciato intendere che la questione delle zero donne in giunta era da rivedere. E così si inseguono voci su una possibile uscita dalla giunta dell’assessore all’Energia Alberto Pierobon, tecnico di area Udc, e del possibile ingresso della messinese Maria Astone, presidente del Corecom.

Maria Astone

L’Udc e Genovese

Un’operazione che maturerebbe insieme all’ingresso nell’Udc di Luigi Genovese (altrimenti è complicato che l’Udc rimasta con soli tre deputati mantenga due assessori), oggi al gruppo misto. Un’operazione che però troverebbe resistenze dentro l’Udc e che invece sarebbe vista bene da Musumeci che domani ne parlerà con i big del partito centrista.

Pierobon: “Lavorare e lavorare”

Pierobon oggi ha scritto un lungo post su Facebook: “Arrivano buone notizie sul Centro nazionale per l’idrogeno – annuncia l’assessore -. Ho infatti ricevuto le prime conferme formali di sostegno alla candidatura della Sicilia da parte di agenzie nazionali che si occupano di energia e sviluppo. In attesa di un confronto con il nuovo ministro stiamo costruendo basi solide per la proposta del governo Musumeci, che vale svariati miliardi di euro di investimenti nei prossimi anni. Ci sono anche novità sui rifiuti. Il dipartimento ha infatti trasmesso alla Programmazione una proposta di utilizzo fondi che dovrà essere vagliata e poi inviata alla giunta. In particolare sono previste risorse per costruire nuovi impianti di compostaggio: 13,8 milioni su Catania e circa 43 milioni su Messina, di cui quasi 21 milioni a Monforte San Giorgio e 22 milioni a Mili. Le altre risorse interessano a vario titolo Sciacca, Trapani, Casteltermini e Vittoria, dove finanzieremo gli ultimi interventi per mettere in funzione l’impianto di compostaggio. Continuiamo a fare con serietà quello per cui siamo stati chiamati: lavorare e lavorare, costruendo risultati nell’interesse dei siciliani”. Un bilancio da fine mandato? Sembrerebbe più che altro una dichiarazione di intenti di chi pensa di restare per continuare il lavoro iniziato. I prossimi giorni diranno qualcosa di più.

E se uscisse Lagalla?

Ci sarebbe un’altra strada per far posto a una donna in giunta: l’uscita di Roberto Lagalla. L’assessore all’Istruzione secondo rumours rilanciati da media locali potrebbe andare a fare il sottosegretario all’Università nel governo Draghi. L’hashtag #lagallasottosegretario circola da ieri sui social, chissà.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI