PALERMO – Circa 300 lavoratori delle Camere di Commercio stamattina hanno manifestato davanti l’Assessorato alle Attività Produttive per chiedere l’impegno della Regione ad intervenire sulle problematiche innescate dai provvedimenti del Governo nazionale.
Una manifestazione organizzata da FP CGIL – CISL FP – UIL FPL nell’ambito della mobilitazione generale in difesa del lavoro pubblico e che vede impegnate le tre categorie sia in ambito nazionale che in ambito regionale per cambiare le politiche restrittive dei governi.
All’iniziativa promossa dal Sindacato Confederale è seguito un lungo confronto con l’Assessore alle Attività Produttive nel corso del quale le tre segreterie regionali hanno avuto modo di sviscerare tutte le problematiche connesse con i tagli alle entrate delle Camere di Commercio determinate dalla graduale riduzione fino al 50% dei diritti camerali operata con il decreto legge 90.
FP CGIL – CISL FP – UIL FPL, dopo aver stigmatizzato l’operato del Governo nazionale, hanno sottolineato il ritardo con cui la Regione ha affrontato le peculiarità del problema in Sicilia, apprezzando, tuttavia, la disponibilità dell’Assessore ad incontrare i rappresentanti di Categoria Confederali e ad avviare, così come richiesto, un confronto serrato con tutti i soggetti interessati per individuare le soluzioni al problema contingente e definire un processo di riordino del settore.
Alla fine dell’incontro, i Segretari Regionali di FP CGIL – CISL FP – UIL FPL ne hanno illustrato i contenuti all’assemblea dei lavoratori che avevano partecipato alla manifestazione, svoltasi all’interno dei locali dell’assessorato su richiesta delle OO.SS., cui l’Assessore ha aderito di buon grado.
In sintesi, la richiesta nell’immediato del Sindacato è quella che la Regione costituisca una cabina di regia con le parti sociali e datoriali per definire congiuntamente i provvedimenti urgenti da adottare in modo da mettere in salvaguardia i bilanci degli enti e aprire il confronto sul riordino del settore. L’Assessore su questo ha assunto l’impegno a riconvocare il tavolo subito dopo l’incontro che si svolgerà giorno 20 fra il Presidente della Regione ed UNIONCAMERE, promosso da quest’ultima.
FP CGIL – CISL FP – UIL FPL hanno stigmatizzato il tentativo di escludere il Sindacato dalla discussione, l’Assessore ha assunto l’impegno al massimo coinvolgimento precisando che ritiene di fondamentale importanza in questa discussione il confronto con le parti sociali.
FP CGIL – CISL FP – UIL FPL chiedono con forza la salvaguardia dei livelli occupazionali e retributivi in modo da mettere in sicurezza i posti di lavoro dei precari e continuare a garantire stipendi e pensioni. Per questo è anche necessario pensare a costituire un fondo pensione stabile e salvaguardare il patrimonio delle Camere di Commercio dagli appetiti dei governi.
Dal canto suo, l’Assessore ci ha fornito le carte dei provvedimenti adottati di recente (ricorso per incostituzionalità dell’art.28 del d.l. 90 e proposta di emendamenti al disegno di legge Madia) i cui esiti, comunque, sono tutti da verificare.
L’incontro è stata anche l’occasione per mettere in risalto la funzione delle Camere di Commercio per le quali FP CGIL – CISL FP – UIL FPL insistono affinché vengano mantenute e potenziate nell’ambito del servizio pubblico, mentre l’Assessore ha tenuto a sottolinearne il ruolo di strutture operative dell’Assessorato pensando per loro ad un ruolo ulteriormente arricchito di funzioni strumentali al servizio delle imprese e dei cittadini.