L’ex sindaco di Palermo, dopo le polemiche scatenate dalla sua nomina a consulente per il Senato della Repubblica per i tagli agli sprechi, ha rinunciato all’incarico. “Ho inviato a Cicolani una lettera per rinunciare all’incarico – ha detto Diego Cammarata a Tgcom -. Ho già chiarito con il senatore Cicolani che, se vorrà, presterò la mia consulenza a lui, a titolo gratuito”. ” Non intendo far passare un messaggio distorto e non intendo essere oggetto di polemiche strumentali che si basano su calunnie e falsità”, scrive Cammarata al senatore che lo aveva scelto come consulente. “Non lo faccio certo – aggiunge l’ex sindaco – perché credo che tutto questo sia ragionevole né perché intendo cedere a intimidazioni ( perché tali li ho considerato) ma francamente non credo sia il caso, per una attività che svolgevo per sola passione, di passare per uno a cui viene fatto un favore”. la nomina di Cammarata aveva suscitato proteste da parte di Italia dei Valori ed era stata oggetto di un paio di articoli critici su quotidiani nazionali.
Dopo la bufera di polemica scatenata dalla sua nomina come consulente del Senato per il taglio agli sprechi, Cammarata (nella foto) fa un passo indietro.
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