PALERMO – Scoppia la polemica sul campetto donato da Redbull a Palermo all’Albergheria. Un’area inaugurata dall’assessore allo Sport, Alessandro Anello, su cui però il Pd ha presentato un’interrogazione.
“All’Albergheria abbiamo inaugurato un’opera di urbanizzazione artistica predisposta per attività ludiche-sportive nell’ambito della riqualificazione del quartiere che sta portando avanti l’amministrazione comunale”, ha detto Anello.
Un’iniziativa finanziata da Red Bull, noto marchio internazionale, con “una sinergia tra pubblico e privato – continua l’assessore – capace di dare vita a un progetto di street art che prevede un’area decorata con un murales a pavimento e dotazioni per garantire ai giovani momenti di svago all’aria aperta. L’area riqualificata è quella dove in passato c’era un vecchio campetto di calcio a 5, nei pressi del pensionato universitario San Saverio”.
Di Gangi: “Solo una pubblicità”
“Questa non può essere raccontata come riqualificazione – attacca però Mariangela Di Gangi del Pd -. Quello che vediamo sembra una vera e propria pubblicità, con tanto di logo e slogan che richiama a un energy drink, in uno spazio dedicato a ragazze e ragazzi”.
“Ho chiesto subito di conoscere l’iter autorizzativo: vogliamo capire se le regole sulla pubblicità e sulle sponsorizzazioni siano state rispettate e se l’amministrazione abbia davvero riflettuto su cosa stava autorizzando o si sia limitata ad accettare una vetrina, sacrificando valore sociale e buon senso. Sarebbe curioso, poi, sapere cosa ne pensa, su un tema del genere, prima di tutto il medico Roberto Lagalla, oltreché il sindaco”.

