I carabinieri del reparto operativo di Agrigento hanno sequestrato a Campobello di Licata (Agrigento), a Cesano Maderno (Milano) e Seregno (Milano) beni immobili, mobili e società riconducibili a Salvatore Vladimiro Gueli, 43 anni, attualmente detenuto a Palermo dove sta scontando la pena di 7 anni e 6 mesi di reclusione per associazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione.
Il valore complessivo dei beni oggetto di sequestro, costituiti da vari immobili, ammonta a circa 1 milione e 400mila euro. Vi sono appartamenti a Cesamo Maderno, Seregno e Campobello di Licata, la Hermes costruzioni srl., la Hera di Gueli Salvatore Vladimiro e numerosi conti correnti. Al termine di complesse e articolate indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo ed effettuate da militari del Reparto Operativo di Agrigento, il Tribunale di Agrigento ha riconosciuto che i beni oggetto d’indagine, costituenti il frutto ed il reimpiego di attività illecite, erano nella diretta disponibilità di Salvatore Vladimiro Gueli ed avevano un valore sproporzionato rispetto alle attività dichiarate.
I beni, dopo le formalità di rito, sono stati affidati all’Amministratore Giudiziario nominato dal Tribunale di Agrigento, in attesa della successiva confisca. Salvatore Vladimiro Gueli è il figlio dell’ex sindaco di Campobello nonchè ex deputato del Pci calogero Gueli morto di recente e che era stato coinvolto e poi prosciolto nella stessa inchiesta antimafia ‘Ghost’ in cui era stato arrestato anche il figlio.