CAMPOBELLO DI MAZARA (TP) – Immortalato mentre faceva la spesa. Arriva l’ennesima prova che Matteo Messina Denaro ha vissuto come uno cittadino qualunque. Col carrello girava in uno dei supermercati di Campobello di Mazara, scegliendo alimenti e detersivi.
I carabinieri del Ros hanno acquisito le immagini di video-sorveglianza del negozio: un ulteriore riscontro che il capomafia arrestato lunedì vivesse nel covo di vicolo San Vito acquistato, per suo conto, da Andrea Bonafede, il geometra che gli aveva prestato l’identità
Nell’appartamento infatti è stato trovato, il giorno dopo il blitz, un sacchetto del supermercato e uno scontrino di 26 euro e 61 centesimi. Si tratta della conferma che “tale unità immobiliare sia effettivamente stata utilizzata da Matteo Messina Denaro per trascorrere la propria latitanza”. C’erano “beni di consumo acquistati poco prima”, tra cui carne, birra e detersivi.
Dipendente Coop: “Ricordo una sagoma con il cappello”
“Ricordo di una sagoma con un cappello che era nei corridoi e faceva la spesa. Ma con lui non ho avuto contatti”, racconta uno dei sei dipendenti del punto ‘Coop’ di viale Risorgimento a Campobello di Mazara.
Lunedì mattina i carabinieri hanno sequestrato l’intero hard-disk dove vengono registrare le immagini delle telecamere a circuito chiuso. “Non siamo sicuri che il giorno in cui questo signore è entrato fosse sabato”, ha detto il dipendente.
