Canone azzerato e manutenzione| Nuovo accordo Palermo-Comune - Live Sicilia

Canone azzerato e manutenzione| Nuovo accordo Palermo-Comune

Il sindaco Orlando ha illustrato alla conferenza dei capigruppo di Sala delle Lapidi i termini della nuova concessione alla società di viale del Fante. Previsto anche un torneo intitolato alla città.

stadio renzo barbera
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PALERMO – Canone azzerato in cambio della manutenzione straordinaria, un trofeo dedicato alla città di Palermo e una concessione che non passerà più per il consiglio comunale. Prende forma il nuovo accordo tra l’amministrazione Orlando e il Palermo di Maurizio Zamparini per l’uso dello stadio “Renzo Barbera”, scaduto il 10 settembre scorso e che il Comune adesso vuole rinnovare cambiando però alcune condizioni.

Un passaggio obbligato dopo che il consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno ad hoc. E così oggi il sindaco Orlando ha incontrato i capigruppo di Sala delle Lapidi, illustrando le novità. Anzitutto alla concessione verrà allegato un capitolato, una sorta di convenzione, ma il tutto passerà per gli uffici di Palazzo delle Aquile e non più da Sala delle Lapidi, anche se al Comune resterà il compito di vigilanza.

Secondo quanto emerso dal dialogo tra la società di viale del Fante e l’amministrazione, da tempo avviato, al Palermo non verrebbe più richiesto il canone di 315mila euro o, per meglio dire, questo verrebbe scomputato dalle spese per la manutenzione straordinaria che saranno tutte a carico di Zamparini (contrariamente a quanto avviene ora). Un modo per sollevare il Comune dalle spese e dalle lungaggini burocratiche, che invece un soggetto privato non deve affrontare.

L’accordo varrà sei anni e non più cinque, mentre il Comune avrà a disposizione 18 giornate, nel corso dell’anno, per utilizzare la struttura a proprio piacimento, salvaguardando però il calendario di serie A. Inoltre verrà organizzato un torneo calcistico intitolato “Città di Palermo”, che promuoverà l’immagine del capoluogo e potrà svolgersi anche altrove. Tra una decina di giorni la giunta sottoporrà ai capigruppo il testo definitivo, mentre per la parte della pubblicità per il momento tutto resterà invariato.

“In questa prima fase tratteremo la concessione dello stadio – dice il capogruppo di Fi Giulio Tantillo – non vi è dubbio che lo stadio vada gestito dal Palermo calcio, abbiamo posto alcune condizioni ed ecco perché vogliamo vedere la nuova convenzione allegata alla concessione. Ci sono punti su cui non si possono fare deroghe, specie sul decoro e sull’immagine della città. Altra cosa saranno i controlli sulla manutenzione straordinaria, che vanno effettuati periodicamente in un clima di reciproco rispetto e salvaguardando il valore della struttura. Daremo disco verde a una convenzione che si allunga di un anno e riteniamo che una delle cose più importanti sia la disponibilità delle 18 giornate per un torneo delle scuole”.

“In questo modo finalmente l’U.s. Palermo sarà integrata alla città, mentre finora è stata un po’ un corpo estraneo”, dice l’assessore allo Sport Cesare Lapiana. Per Filippo Occhipinti, capogruppo di Idv, “è positivo che la manutenzione straordinaria sia affidata alla società, a cui però vorremmo chiedere anche come compensazione per il territorio delle attività di natura sociale, magari partendo dalle scuole”.

“Il rinnovo della convenzione per la gestione dello Stadio di calcio Renzo Barbera rischia di essere l’ennesimo polverone sollevato per incapacità di risolvere i problemi reali di questa città – dice Rosario Filoramo del Pd – dobbiamo occuparci non solo dello stadio di calcio ma dell’intera impiantistica sportiva comunale. Dobbiamo trovare formule moderne e nuove che nel rispetto dell’interesse pubblico consentano di risollevare l’impiantistica sportiva con interventi di manutenzione ordinaria periodici ed interventi straordinari puntuali. Palazzo dello Sport e stadio del baseball fuori uso e completamente vandalizzati, Velodromo in stato di abbandono, nuovi impianti di Bonagia mai completati, Palestra Borgo Nuovo vandalizzata, un bollettino di guerra frutto dell’incapacità di assumere scelte decise. Allora è meglio puntare a formule nuove per la gestione dell’impiantistica coinvolgendo l’associazionismo sportivo. Gli impianti costano troppo di manutenzione ordinaria e straordinaria, gli incassi , compreso l’onere che la società del Presidente Zamparini versa al Comune, irrisori. Molto meglio affidarli ai privati. Ecco la condizione da offrire a chi intende investire nello sport, la gestione completa degli impianti, azzerando qualsiasi costo per il Comune, in cambio di tariffe concordate per l’accesso del pubblico dei praticanti agli impianti ed esenzioni per le classi sociali svantaggiate. Lo Stadio trasferiamolo alla società calcistica, che potrà inserirlo nel proprio asset societario, con il vincolo, in caso di cessione della società di acquisire il beneplacito da parte del Comune, caso mai un Loti… qualsiasi dovesse acquistare il Palermo”.

“Condivido la nuova concessione dello stadio a canone zero in cambio della manutenzione straordinaria – dice Alessandro Anello di Ncd – considerato che la manutenzione straordinaria di questo impianto, cosí come quella degli impianti sportivi di Palermo, ha bisogno di interventi. É per questo che auspico che questo sia il primo atto gestionale dell’amministrazione che possa dar seguito ad un vero e proprio indirizzo: si ripeta l’esperienza anche con gli altri impianti e con le altre federazioni. Oggi nessun impianto é agibile”.


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