PALERMO – Gli operai del Cantiere navale di Palermo e dell’indotto torneranno in piazza lunedì per chiedere un incontro al governatore della Sicilia Rosario Crocetta e ai vertici di Fincantieri sul rilancio del sito, dove per il 2013 sarebbero circa 450 mila le ore di lavoro previste.
Un sit-in si svolgerà alle 9 davanti a Palazzo D’Orleans, dove per riaccendere i riflettori sulla vertenza, Fim, Fiom e Uilm hanno anche deciso di tenere simbolicamente un direttivo unitario. Secondo i sindacati i carichi di lavoro previsti per quest’anno sarebbero insufficienti a impiegare tutte le maestranze: sono circa 180 su 504 gli operai dello stabilimento Fincantieri in cassa integrazione. “Al governatore Crocetta – dice Francesco Piastra della segreteria provinciale della Fiom – chiediamo risposte sull’avvio dei lavori per la ristrutturazione dei bacini di carenaggio da 19 mila e 50 mila tonnellate e un impegno concreto per il rilancio del sito”.