Canzone per la vita di Ignazio Arcoleo - Live Sicilia

Canzone per la vita di Ignazio Arcoleo

Il personaggio
di
2 min di lettura

Povero Ignazio Arcoleo, con i capelli sale e pepe da genio incompreso e la malinconia da riccio trafitto al cuore. Povero Ignazio, amico dei pescatori e pesce. Preso nella rete e lasciato lì a boccheggiare in balia di un cuore sobbalzante e cavalluccio marino. Povero Ignazio, questa è una canzone per la tua vita triste. Hai sempre assaggiato senza inghiottire. Hai mangiato senza saziarti. Due finali di Coppa Italia perse, mica una. Due pedate in faccia. E Bulgarelli che guizza via con una mossa lucente da carpa e strappa il sartiame della tua marcatura. Rigore, pareggio del Bologna. Addio, Gnaziuccio. Dalla panchina alzarono le braccia furibonde, indicandoti la sorte che sai: il colpevole sei tu, soprattutto quando non c’entri. Un lungo confronto con te stesso. Un vagabondaggio dentro e lontano da Palermo amarissima.

Il ritorno con una scommessa impossibile sulla tolda della fragile navicella dei picciotti. Un anno fantastico. In serie le istantanee. Vasari che umilia Zola, Galeoto che fa gol da casa sua, ancora Vasari e uno splendido golazo di fango e di anima contro la Pistoiese, in un giorno finalmente felice di pioggia. E tu, piccolo grande allenatore, intervistato da Repubblica. La metafora è la tua storia: “Siamo una navicella in un mare grande”. Il mare a due passi. Il suo profumo come una condanna. La bellezza come la fiocina del capitano Achab puntata contro il ventre spugnoso di Moby Dick. E si sa che le dannate balene bianche hanno un colpo di coda in più. Dal faro alla fossa delle Marianne, col Palermuccio scalcagnato. E la colpa ingrata e ingiusta sulle tue spalle forti, sì, però non così forti. Tu il presuntuoso. Tu l’indegno. Tu a pagare in eterno con l’esilio un peccato d’umanità che avrebbe fatto sorridere gli dei, come ricordano a Itaca.

Sei riemerso, pesce senza squame, sirena senza coda. Hai perso tutto, tranne l’amore. E il Palermo vincerà per te, Ignazio. Qui c’è una breve canzone sulla tua triste vita. Sulla tua vita meravigliosa.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI