Carenze igieniche e violazioni |Controlli in comunità alloggio - Live Sicilia

Carenze igieniche e violazioni |Controlli in comunità alloggio

Sono due le strutture che accolgono donne minorenni controllate, una delle quali, che ospita 13 persone, è risultata totalmente abusiva.

CATANIA – Ieri, in ottemperanza alle disposizioni del Questore, personale del Commissariato Borgo-Ognina, unitamente a personale Asp Veterinari e Igiene Pubblica, ha effettuato dei controlli straordinari mirati alla tutela dei minori – stranieri e non – ospitati presso le comunità alloggio. Particolare rilievo assumono i controlli effettuati in via Nuovalucello dove sono state controllate 2 comunità alloggio casa famiglia per accoglienza ragazze minori. Scopo del servizio, quello di appurare anche il rispetto delle condizioni igienico sanitarie e, in generale, il rispetto della normativa vigente posta a tutela delle ragazze minori ivi alloggiate.

All’interno della prima comunità vi erano 10 italiane e una donna nigeriana di età compresa tra i 14 e 17 anni. In detti luoghi, sin da subito, sono emerse significative criticità per ciò che riguarda l’ordine, la pulizia, le condizioni igienico sanitarie e la conservazione degli alimenti; accertate, altresì, violazioni in materia di possesso documentazione amministrativa e autorizzazione strutture ricettive.

Per detti motivi, unitamente all’Asp, si è proceduto a contestare alla Direttrice della Comunità le seguenti violazioni: per carenze strutturali nel locale dispensa, che prevede una sanzione pecuniaria di euro 1000,00. Oltre alle citate contestazioni, sono state imposte diverse prescrizioni a cui la citata Responsabile della struttura dovrà adempiere entro 30 giorni: nello specifico, risolvere i problemi di umidità nel locale dispensa, eliminare materiale non pertinente sugli scaffali riservati agli alimenti, malfunzionamento del congelatore alimentare per eccessiva presenza di brina mal chiusura del coperchio di chiusura.

Successivamente, i controlli sono stati estesi alla seconda comunità dove è stata accertata l’esistenza di una struttura, completamente abusiva con 13 ragazze minori extracomunitarie non accompagnate, affidategli in regime di emergenza dall’Assessorato Servizi Sociali in occasione degli sbarchi. A tal riguardo, si precisa che all’interno della citata struttura sono emerse carenze sia strutturali sia in ordine alle autorizzazioni di legge e precisamente, così come acclarato in apposito verbale di sopralluogo a cura dell’Asp e della Polizia di Stato, è stato rilevato quanto segue:

– Sprovvista di autorizzazione del Sindaco o Regionale (art. 86 T.U.L.P.S.); – I locali adibiti ad alloggio con n. 13 posti letto, suddivisi in n° 3 locali, hanno evidenziato chiare carenze strutturali, igienico- sanitarie quali in alcuni punti un’altezza media di soffitto a spiovente con altezza di 2,40 metri circa; insufficiente rapporto aereo-illuminante da altre finestre (a vasistas) irraggiungibili per l’eventuale apertura e chiusura; tutta la struttura a manufatto in profilati metallici e legno, isolanti in prefabbricato e per tali ragioni verranno interessati i competenti uffici al fine di verificare il possesso dei requisiti urbanistici. Al momento del controllo non sono emersi immediati pericoli per la salute pubblica.

 


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