PALERMO – “Il caro carburante in Sicilia sta mettendo in ginocchio il settore agricolo e quello della pesca. L’aumento del prezzo del gasolio e della benzina incide sulle tasche dei cittadini ma riguarda tutta la filiera agroalimentare, fino ad arrivare all’industria di trasformazione. Una pressione economica insostenibile che sta colpendo in maniera critica i nostri agricoltori e i nostri pescatori, con costi di produzione che diventano non affrontabili per le aziende agricole e la marineria siciliana”. Lo ha dichiarato il vicepresidente della Regione siciliana e assessore all’Agricoltura, Luca Sammartino
“È necessario – ha aggiunto – un tempestivo intervento del governo nazionale per evitare che l’impennata dei costi soffochi il sistema dell’agricoltura e della pesca, ostacolando lo sviluppo potenziale che stiamo sostenendo per portare nel mondo le eccellenze siciliane”.