CATANIA – Una bisca clandestina in pieno centro a Catania. Potenziati i controlli contro il gioco d’azzardo da parte della Questura di Catania. I poliziotti del Commissariato Borgo – Ognina hanno messo i vigili nella sala giochi totalmente abusiva.
Un vero e proprio casinò non autorizzato si è parato davanti agli occhi dei poliziotti durante l’ispezione. Oltre al gestore c’erano altre 12 persone che stavano giocando con slot machines e videopoker totalmente illegali. I macchinari infatti non erano collegati alla rete dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato.
Il circolo ricreativo, inoltre, hanno appurato i poliziotti “era privo di qualsivoglia autorizzazione e licenza amministrativa”
Ma i gestori avevano escogitato anche il trucchetto del teleruttore per eludere eventuali controlli: le slot machines e videopoker erano collegati a un interruttore “che consentiva il loro immediato spegnimento e la disattivazione”.
Tra i giocatori, dopo i dovuti accertamenti, sono stati individuati molti pregiudicati. I presenti inoltre non indossavano la mascherina protettiva: sono state elevate infatti “12 sanzioni per la violazione della normativa anti Covid”.
Nella sala da gioco clandestina sono stati posti i sigilli, il gestore e il titolare sono stati indagati per esercizio del gioco d’azzardo, sono state sequestrate 19 macchinette e l’incasso di 4 mila euro. Per le violazioni riscontrate le multe da pagare ammontano a 300 mila euro.
