Cgil, Cisl e Uil rilancia la vicenda del contenzioso fra il consorzio Coalco e il consorzio Asi di Catania, raccontata due mesi fa su “S”. I tre sindacati sottolineano come “i lavoratori della ex Coalco, circa 60, che aspettano ancora dopo oltre 20 anni di aver liquidato il loro trattamento di fine rapporto. È ammissibile – si chiedono in una nota – assistere inerti a questa ingiustizia? È possibile pensare di negare diritti fondamentali ai lavoratori come la liquidazione accantonata dopo anni e anni di duro lavoro? Cgil, Cisl e Uil ritengono non più sostenibile tale situazione”.
Secondo i sindacati “il commissario liquidatore del Coalco, interpellato dalle organizzazioni sindacali, ha risposto che il reperimento delle risorse necessarie per il pagamento delle spettanze dei lavoratori dipende dalla soluzione positiva di un contenzioso, pendente presso il Tribunale di Catania da 18 anni, nel quale il Coalco chiede il riconoscimento del proprio 50% del prezzo a suo tempo pagato dall’Asi di Catania per l’acquisto di un terreno con pozzi d’acqua di cui il Coalco era proprietario al 50%. Le organizzazioni facendo seguito alle dichiarazioni del commissario liquidatore, fanno appello al Tribunale di Catania, alla Prefettura di Catania e a tutte le istituzioni regionali, Locali e di controllo, affinchè questa ingiustizia venga sanata e si riconosca ai lavoratori il loro diritto a recuperare somme che gli sono dovute. Cgil, Cisl e Uil vigileranno e si batteranno fino alle conclusioni positive della vicenda.
