CATANIA- Un caso di meningite è stato accertato all’ospedale Vittorio Emanuele di Catania, il responsabile dell’Unità operativa di Malattie infettive Carmelo Iacobello spiega che “vale la pena sottolineare come i soccorsi siano stati tempestivi e come sia stato possibile giungere ad una diagnosi di meningite in tempi brevissimi, attraverso una serie di esami strumentali (TC e RMN) che, secondo linee guida, hanno preceduto l’esecuzione della puntura lombare per la diagnosi etiologica”.
“L’esame chinmico-fisico -aggiunge il dottore- non lascia dubbi sulla natura batterica dell’infezione. E’ stata avviata terapia antibiotica di associazione empirica potenzialmente attiva verso i più frequenti agenti infetti responsabili di meningiti, in attesa degli esami microbiologici necessari alla identificazione del patogeno”.
“Sconcertante -conclude Iacobello- appare la paura che pervade gli operatori sanitari quando vengono a conoscenza della presunta diagnosi e del tutto inappropriata la richiesta di chemioprofilassi da parte del personale che non ha motivo alcuno di temere un contagio”.