MESSINA – Il sindaco di Messina, Renato Accorinti, e il direttore generale del Comune, Antonino Le Donne, sono indagati per la denuncia presentata ad inizio settimana dal comandante della polizia municipale. L’ipotesi di accusa formulata dalla Procura di Messina è di abuso d’ufficio. Il sostituto procuratore Alessia Giorgianni sta cercando di fare piena luce sulla vicenda denunziata da Calogero Ferlisi, il quale nel suo esposto ha chiamato in causa i due amministratori accusandoli di mobbing. Il Comandante della Municipale, infatti, è stato trasferito all’avvocatura comunale nell’ambito di quella che lo stesso Le Donne ha definito una normale rotazione dirigenziale.
Calogero Ferlisi invece sostiene che la decisione sia stata dettata dalla sua posizione rigida avuta in occasione del varo della delibera anti-Tir. In quella circostanza – siamo a settembre 2013 – il comandante della Municipale si oppose in maniera pubblica alla decisione della giunta di affidare agli armatori la gestione dei pass da consegnare ai camionisti per l’utilizzo della rada San Francesco, che si trova al centro città, invece di traghettare dal porto di Tremestieri. Questa opposizione – secondo l’esposto – sarebbe costata cara a Ferlisi, al quale è stata affidata la dirigenza dell’avvocatura. Da qui l’esposto di mobbing.
