CATANIA – Ci sono almeno altri tre fascicoli sulla vicenda ‘Ferragni-Balocco’ aperti dalle Procure di Vicenza, Bergamo e Catania e immediatamente trasmessi alla Procura di Milano che indaga sull’influencer e sull’ad-presidente dell’azienda dolciaria, Alessandra Balocco, per truffa aggravata dalla minorata difesa. Secondo l’agenzia La Presse, i nuovi fascicoli stanno arrivando in massa a Milano (sede competente) e sono tutti a modello 45, cioè senza ipotesi di reato e indagati.
Il Procuratore di Milano, Marcello Viola, li ha assegnati immediatamente all’aggiunto Eugenio Fusco, titolare dell’inchiesta sul ‘Pandoro Pink Christmas’ e il ‘caso’ beneficenza all’Ospedale Regina Margherita di Torino che ieri ha ricevuto un milione di euro di donazione dalla 36enne. La Guardia di Finanza sta valutando le mail e la documentazione acquisita lunedì presso l’azienda di Fossano nel cuneese.
Questa mattina in Procura a Milano è stato fatto il punto della situazione: non c’è ancora una ‘scaletta’ ma a breve potrebbero iniziare le audizioni di testimoni e persone informate sui fatti che il 15 dicembre 2023 hanno portato l’Antitrust a multare di oltre un milione di euro le società Fenice srl e TBS Crew srl, detentrici dei marchi e diritti relativi alla figura di Ferragni, e per 420mila Balocco per pubblicità ingannevole.
I magistrati devono affrontare il tema di quale sia eventualmente ‘l’ingiusto profitto’ e il corrispondente ‘danno‘ agli acquirenti realizzati con la campagna promozionale del pandoro venduto a Natale 2022 a 2,5 volte il valore del prodotto standard. Chiara Ferragni ha fatto sapere di avere “piena fiducia nell’attività della magistratura” e di aver “sempre agito in buona fede”.