La Ztl (clicca per ingrandire)
PALERMO – Nasce ufficialmente la nuova Zona a traffico limitato di corso Vittorio Emanuele. Un provvedimento fortemente voluto dall’amministrazione Orlando in vista del verdetto Unesco sul percorso arabo-normanno, atteso per i primi di luglio, ma che ha scatenato feroci polemiche con residenti e commercianti che hanno chiesto invece una pedonalizzazione per fasce orarie. Palazzo delle Aquile però ha tirato dritto, limitando il traffico da Porta Nuova ai Quattro Canti.
La data di inizio dovrebbe essere quella del primo luglio, anche se al momento non vi è niente di certo: l’amministrazione dovrà prima fare l’ultimo passaggio con il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza. E il fatto che il sindaco e l’assessore Catania ieri siano stati visti uscire dalla Curia potrebbe indicare un’interlocuzione anche con il cardinale Romeo sullo stesso tema. Il progetto prevede che da Porta Nuova alla Cattedrale passeranno solo i mezzi di soccorso, mentre dalla Cattedrale in poi anche i residenti. La prima settimana però sarà più dura, perché anche il tratto di Porta Nuova sarà chiuso per i lavori di restauro. Da segnalare la nascita anche di alcune piccole isole pedonali: piazzetta della Pinta, l’area antistante San Giovanni degli Eremiti e via Matteo Bonello.
Intanto partono le operazioni per il rilascio dei pass: si potranno ritirare, a partire dal 25 giugno, alla postazione decentrata di piazza Marina, all’Ufficio Anagrafe di viale Lazio, alla Prima Circoscrizione in piazza Giulio Cesare. I documenti necessari sono la fotocopia del libretto di circolazione del veicolo, la fotocopia della patente per residenti o fotocopia del libretto di circolazione del veicolo, fotocopia della patente, contratto d’affitto o bolletta di utenza per i dimoranti.
“È un atto necessario e propedeutico all’emissione dell’ordinanza che sarà emessa la prossima settimana e che entrerà in vigore ai primi di luglio – dichiarano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Mobilità Giusto Catania – siamo ormai alla definizione di alcuni importanti dettagli e, infatti, l’ordinanza dovrà tenere conto della sicurezza delle istituzioni, della fruizione dei luoghi di culto, della tutela degli interessi economici, della raggiungibilità dei numerosi istituti scolastici, della valorizzazione turistica dei siti e delle necessarie esigenze di mobilità dei residenti. La complessità dell’ordinanza ha prodotto diverse ipotesi di gestione della Ztl e la proposta definitiva proverà a rispondere alla molteplicità degli interessi. Tuttavia pensiamo che ci sia la necessità di tempo per la valutazione del nuovo piano di circolazione, i cui effetti non potranno essere valutati se non dopo diverse settimane. L’esecutività dell’ordinanza è sottoposta ancora ad alcune verifiche, perché le decisioni finali saranno assunte a seguito della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza”.
Per restare in tema di pedonalizzazioni, da segnalare la presentazione di una mozione in Prima circoscrizione, da parte del vicepresidente Ottavio Zacco, per il rilascio di due pass per nucleo familiare ai residenti di piazza Marina. “Molte famiglie hanno bisogno di un pass aggiuntivo – dice Zacco – ci sono oltre 250 stalli riservati ai residenti di piazza Marina e visto che le richieste sono arrivate a 180, giustamente, l’amministrazione ha ampliato i posti anche ai residenti di alcune vie limitrofe. Ma alcuni nuclei chiedono un secondo pass”.
LE REAZIONI
“Sentiremo gli esercenti e i residenti in conferenza di capigruppo la prossima settimana – dice il capogruppo Idv Filippo Occhipinti – prima che il Sindaco emetta l’ordinanza di chiusura è bene che si ascolti ancora una volta chi vive e lavora in quelle zone. Da una prima analisi, sembrano proposte molto sensate e condivisibili”. “Residenti e commercianti del centro storico stanno raccogliendo le firme per chiedere la modifica del provvedimento che istituisce la Ztl in corso Vittorio Emanuele. La petizione chiede parcheggi, un potenziamento del servizio di pulizia e della manutenzione di strade e marciapiedi, un servizio pubblico efficiente, maggiore sicurezza e una chiusura al traffico a fasce orarie. Pensare di chiudere la zona alle auto senza rivalutarla seriamente e affrontare i problemi più urgenti, serve solo a fare propaganda. Il sindaco ascolti le istanze di commercianti e cittadini e ritorni sul provvedimento”. Lo dice il presidente della commissione Attività Produttive del Comune di Palermo Paolo Caracausi (Idv).
