Castelvetrano, applausi al boss - Live Sicilia

Castelvetrano, applausi al boss

Nella città di Matteo Messina Denaro, ai funerali della vedova di Vito Panicola la folla applaude l'arrivo del figlio, Vincenzo, scortato dalla polizia penitenziaria. GUARDA IL VIDEO

CASTELVETRANO (TRAPANI) – Applausi al boss. E’ accaduto sabato scorso, a Castelvetrano, ai funerali di Lucia Bonanno, vedova Panicola, nella chiesa di San Giovanni. Gli applausi sono scattati all’arrivo in chiesa del figlio, Vincenzo Panicola, sotto scorta della polizia penitenziaria perché detenuto a scontare una condanna per mafia ed estorsioni. La folla che lo attendeva assiepata sul marciapiede lo ha accolto con un fragoroso applauso. Panicola è indicato nelle sentenze che lo riguardano come uomo della cupola mafiosa belicina.

C’erano i parenti, ma non solo. La gente poi lo ha seguito nell’ingresso in chiesa. Vincenzo Panicola è cognato del capomafia latitante Matteo Messina Denaro. Sposato con una sorella del boss, Patrizia, anche lei in carcere per mafia, e alla quale il giudice ha negato il permesso di partecipare ai funerali della suocera. La defunta era moglie invece di Vito Panicola, ex consigliere provinciale della Dc trapanese, morto in carcere dove scontava una condanna all’ergastolo. Nel dicembre 1998 doveva uccidere una persona su ordine dei Messina Denaro, ma per sbaglio colpì, uccidendolo, il figlio, Giovanni, che con lui doveva tendere quell’agguato mortale. Vincenzo Panicola in chiesa ad aspettarlo ha trovato le cognate, Bice e Giovanna Messina Denaro, sorelle del latitante.


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