CATANIA. Lunga diretta di Livesiciliacatania verso il responso delle urne in questa tornata per le amministrative targate 2013. Clamorosi colpi di scena a partire proprio dall’apertura dei seggi (vedi Gravina), una delle partite più appassionate ed appassionanti si gioca, ovviamente, a Catania. In ballo c’è la corsa verso la poltrona di primo cittadino e non solo.
Siamo ormai vicini allo spoglio. Sono attimi febbrili in attesa della resa dei conti: in attesa di conoscere l’esito, il responso, della tornata elettorale che deciderà se sarà vittoria al primo turno o ballottaggio. Fino a ieri sera avevano votato meno di 5 catanesi su 10. Dalle 15, scatta il momento della verità e la sfida tra i sei candidati sindaco dirà chi, alla lunga, ha meritato la fiducia dei catanesi. La percentuale dell’affluenza dirà, però, quanto gli elettori hanno creduto ai candidati scesi in campo.
Veniamo ai numeri.
Ore 22.00. Si chiude la prima delle due giornate di consultazioni della amministrative 2013. Per l’elezione diretta del primo cittadino del capoluogo etneo ha votato il 44,40% degli aventi diritto, in termini assoluti 118.864 cittadini al voto. Dato in calo rispetto al 2008, quando, alla stessa ora, si recò il 47.08% degli elettori. Alle regionali dello scorso 28 novembre, si recarono ai seggi il 47,55% dei cittadini catanesi, ma in quell’occasione era soltanto una la giornata a disposizione per poter esprimere la propria preferenza. Mentre alle politiche di febbraio, alla stessa ora, si ebbe una affluenza del 44,47%.
I seggi riaprono alle ore 7.00, chiuderanno alle 15.00. Lo scrutinio avrà luogo subito dopo la conclusione delle operazioni di voto. Si procederà con il conteggio, prima, dei voti in favore dei candidati sindaco; si passerà poi alle liste in lizza per il consiglio comunale; si procedere infine con le preferenze per i singoli candidati. Dopodiché si procederà con lo scrutinio riguardante il voto nelle circoscrizioni.
Ore 19.00. Per il sindaco di Catania ha votato il 30,54%. Un dato sostanzialmente immutato rispetto a quello delle amministrative del 2008 quando, alla stessa ora, votò il 30,53% degli aventi diritto. Ma di praticamente quattro punti percentuali in meno rispetto a quello delle politiche di febbraio dove, sempre alle 19.00, si recarono alle urne il 34,65% dei votanti.
Il voto fino a stasera alle 22. Si riprende domani dalle 7 alle 15.
Alle 12 di oggi, ed era questo il dato precedente, i numeri dell’affluenza relativo al voto per l’elezione del sindaco del capoluogo rendevano la misura della situazione: da questa mattina e sino a mezzogiorno, aveva votato il 12,04 % degli aventi diritto. Per un totale di 32.421 schede imbucate nelle urne. Un dato sostanzialmente in linea con quello delle amministrative del 2008 quando, alla stessa ora, votò il 12,08%.
A Catania gli stessi candidati a sindaco hanno, praticamente tutti, già compiuto il loro dovere presentandosi al seggio di buon mattino o quasi.
Il sindaco uscente Raffaele Stancanelli, stamane, si è presentato scheda elettorale in mano alla Pizzigoni di via Siena, la scuola dove vota. Un saluto ai componenti della sezione, il voto in cabina, e infine una stretta di mano cordiale.
Preferisce non commentare il voto di oggi, uno scaramantico Enzo Bianco, che si è recato – anch’egli – ai seggi già nella prima mattinata. A Livesiciliacatania dichiara “Per oggi niente politica, solo riposo. Andrò al mare, a fare il primo bagno della stagione”.
Voto al seggio elettorale della scuola Don Milani di via Quartararo, invece, per il candidato Maurizio Caserta. Sorridente ed allegro ha salutato tutti ed augurato una buona domenica ai presenti.
E’ il più giovane dei candidati a sindaco: Matteo Iannitti non si è tirato indietro alla corsa. Anche per lui, un voto espletato già di buon mattino: volto sorridente ed abbigliamento casual.
Intanto, in serata, il duro comunicato di Catania Bene Comune che denuncia irregolarità ai seggi. Ecco la nota: “Siamo in giro per denunciare il controllo del voto e lo svolgimento della campagna elettorale dentro e in prossimità dei seggi”. Lo ha detto Matteo Iannitti, candidato alla carica di sindaco e al Consiglio Comunale per “Catania Bene Comune”. Le denunce di irregolarità elencate dagli attivisti del movimento sono circostanziate e precise: “Presso la scuola “Don Milani” a Canalicchio- spiegano- presso la “Gabriele d’Annunzio” a Barriera, la “San Giovanni Bosco” nei pressi di via Palermo, la “Caronda” di via Acquicella, nelle scuole di Picanello e San Giorgio, decine di galoppini presidiano gli ingressi, accompagnano ai seggi, distribuiscono facsimili. I candidati che utilizzano tali metodi sono principalmente delle liste “Primavera per Catania”, “Grande Catania”, “Patto per Catania”, “il Megafono”, “Popolo della Libertà”, “Articolo 4,” trasversalmente divise tra Bianco e Stancanelli”.
Matteo Iannitti e i militanti di “Catania Bene Comune” si sono recati poco fa in Prefettura per denunciare le irregolarità e il pesante clima di condizionamento del voto. “La Dott.ssa Marletta della Prefettura- spiega Iannitti- ci ha assicurato un incremento della vigilanza presso i seggi che abbiamo segnalato. Catania Bene Comune ha già provveduto a far chiudere diversi CAF con manifesti elettorali in prossimità dei seggi. Quanto sta accadendo è gravissimo, equivale ad una sospensione delle regole della democrazia e compromette il regolare svolgimento delle elezioni”. “Catania Bene Comune” invita tutti i cittadini a vigilare e a denunciare le irregolarità. “Non chiniamo la testa- conclude Iannitti- ogni tentativo di condizionamento del libero esercizio del voto deve essere denunciato e scongiurato”.
Alle 22 un altro comunicato di denuncia di irregolarità arriva dal coordinatore della campagna elettorale del Candidato Sindaco Enzo Bianco, che però fa un plauso alle forze dell’ordine per il tempestivo intervento che hanno portato a garantire la regolarità delle operazioni di voto. Questa la nota inviata: I Comitati civici che sostengono il candidato sindaco Enzo Bianco hanno reso noto di aver segnalato alla squadra politica della Questura numerose irregolarità nei pressi di seggi elettorali in particolare nelle zone periferiche di Catania, dove si vota per il rinnovo del Consiglio comunale. “Ieri– ha sottolineato Francesco Marano, coordinatore politico della campagna elettorale di Bianco – avevamo lanciato un appello invitando i cittadini a segnalare eventuali irregolarità telefonando a CasaCatania, il nostro comitato elettorale. Seguendo queste segnalazioni, che hanno riguardato molte liste e candidati, anche a sindaco, che hanno stazionato davanti ai seggi, abbiamo, dopo le opportune verifiche, effettuato numerose segnalazioni alla Digos. Le forze dell’Ordine, alle quali va il nostro plauso, sono finora prontamente intervenute per garantire il regolare e democratico svolgimento delle elezioni”.