Catania, Asec Trade e la fine del mercato tutelato nell’elettricità

Catania, Asec Trade e la fine del mercato tutelato nell’elettricità

La Magna: “La prossimità e la vicinanza ai clienti è uno dei nostri punti di forza”
PARTECIPATE
di
1 min di lettura

CATANIA – Il primo luglio segna la fine del mercato di tutela per quanto riguarda l’energia elettrica e, nonostante l’imminente scadenza, l’azione di fidelizzazione dell’Asec Trade verso i suoi clienti non si ferma. Da tempo l’azienda etnea è pronta ad affrontare la nuova sfida legata alla libera concorrenza.

In questo scenario, quindi, la società ribadisce la solidità del rapporto che la unisce con i propri clienti garantendo, come sempre, la massima trasparenza ed i prezzi tra i più bassi del mercato.

Siamo molto soddisfatti per i risultati raggiunti dettati dalla grande fiducia che i clienti hanno nei nostri riguardi. Molta gente dimostra di apprezzare le nostre offerte perché sa di avere in noi un punto di riferimento: un’ulteriore conquista per una società sempre più radicata nel territorio”. 

Queste le parole del Presidente di Asec Trade Giovanni La Magna. Accanto a lui, il componente del Consiglio di Amministrazione dottor Massimiliano Giacco e il dirigente di “Asec Trade” l’ingegnere Gaetano Pirrone.

“Nel processo di accrescimento della nostra customer care vogliamo arricchire ulteriormente l’ampia gamma di servizi ed essere, come sempre, ancor più vicini alle esigenze dei nostri clienti – prosegue La Magna – per questo a breve apriremo gli “Asec Point” all’interno del territorio metropolitano di Catania. 

La prossimità è sempre stata uno dei nostri punti di forza e ci porta a recitare, con sempre più convinzione, un ruolo strategico nello scenario energetico siciliano e non solo”.

Procedendo ad affrontare nuove e stimolanti sfide che proiettano l’azienda, con sempre maggior vigore, verso il futuro l’Asec Trade continua la costante crescita con sempre più clienti che stipulano i contratti sul web dimostrando di apprezzare le offerte on-line dell’azienda etnea.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI