ROMA – “I dirigenti di Enel hanno avvertito la premier Meloni, possiamo immaginare che ne fosse a conoscenza, che il 50% della proprietà della 3Sun è stata messa in vendita e che a mostrare interesse all’acquisto è stata la NextEnergy Capital, un fondo di investimento britannico?”. Se lo chiede il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra Angelo Bonelli, a margine della visita della presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Catania.
La visita
“La premier ieri è andata a Catania – afferma Bonelli – a visitare lo stabilimento 3Sun Giga factory di Enel che produce pannelli bifacciali fotovoltaici. Una fabbrica strategica per il nostro paese che arriverà a produrre 3 GW all’anno di pannelli, diventando la più importante in Europa e contrastando così la produzione cinese”.
Secondo Bonelli, “al contrario del suo predecessore – Francesco Starace, alla guida dell’azienda dal 2014 al 2023 -, l’Ad Cattaneo ma anche il presidente Scaroni, quello che diceva che era da pazzi investire nelle rinnovabili, hanno manifestato la volontà di concentrarsi sul core business di Enel, ovvero la produzione, vendita e distribuzione di energia, mollando il settore di produzione tecnologico al servizio delle rinnovabili. Questo è il sovranismo all’amatriciana che regala aziende gioiello italiane a multinazionali estere“.