Catania, il Cda dell'Amts perde un pezzo: "Serve un direttore"

Catania, il Cda dell’Amts perde un pezzo: “Serve un direttore generale”

Dalle dimissioni della Pavone alla necessità avanzata dal presidente Vittorio (nella foto)
LA PARTECIPATA
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CATANIA – “Difficoltà operativa non indifferenti, acuite dall’assenza di figure cardine”. L’avvocato Salvatore Vittorio, presidente dell’Amts, l’Azienda di trasporto e sosta partecipata del Comune di Catania, commenta le dimissioni della scorsa settimana della componente del Cda, l’avvocata Simona Pavone, nominata in quota Fratelli d’Italia.

Pavone, nel spiegare le motivazioni alla base della scelta di lasciare l’incarico dopo pochi mesi –il cda dell’azienda è stato nominato alla fine di gennaio dopo la lunga governance dell’amministratore unico Giacomo Bellavia – ha evidenziato il carico di lavoro “assorbente” e l’incompatibilità con il proprio lavoro, soprattutto in assenza del Direttore generale.

Aspetti condivisi dal presidente Vittorio. “Tutti e tre abbiamo studi professionali e ci siamo resi conto che l’azienda è così complessa da impegnarci veramente tanto tempo – dice -. Io riesco a malapena a passare dallo studio, per cui non faccio fatica a comprendere le difficoltà della collega”.

Un peso gravoso, evidentemente, che potrebbe essere alleggerito con la nomina del direttore generale. “Una figura che serve – prosegue il presidente della partecipata – senza la quale aumentano le difficoltà operative e che comunque lo statuto prevede”. Nel regolamento interno, il direttore generale viene infatti indicato come “responsabile della gestione operativa della società e dell’attuazione delle linee strategiche”, al quale sono attribuite numerose mansioni, tra cui sovraintendere all’attività tecnica, amministrativa ed economica della società, o adottare i provvedimenti per migliorare l’efficacia e la funzionalità dei servizi.

Occorre però preparare il bando, per il quale l’azienda aspetta il via libera da parte dell’amministrazione. “Attendiamo l’autorizzazione alla procedura per pubblicarlo”, sottolinea Vittorio. Così come si attende la nomina di chi ricoprirà il posto vacante nel Cda, come Confermato dall’assessore alle Partecipate Giuseppe Marletta. “Entrambe – conclude il presidente – spettano all’amministrazione comunale”.


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