CATANIA – È puntualissimo, velocissimo e decisamente smart l’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna, per rispettare l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si svolge oggi in tutta Italia, e anche in Sicilia. Pochi minuti prima delle 9 eccolo all’ingresso della Lidl di via Segantini a Catania per incontrare i volontari con la pettorina arancione. In quindici minuti ha scelto i prodotti più adatti alla #Colletta e invitato a donare chi era all’interno del supermercato, distribuendo sorrisi e voglia di fare.
«C’è bisogno di gesti concreti in questo momento – commenta Renna – in cui tante famiglie vedono aumentate le loro condizioni di precarietà e di povertà. Naturalmente quello che possiamo fare ha valore solo se lo facciamo tutti insieme, se ciascuno dona qualcosa. Non importa quanto, importa che si faccia con il cuore. Ricordiamo l’episodio dell’obolo della vedova del Vangelo: quella donna versò nel tesoro del Tempio pochi spiccioli e il Signore la lodò molto di più di quanto aveva fatto con chi, avendo più possibilità, aveva donato tanto. Ecco perché è importante il cuore, tanti nostri fratelli attendono questo gesto di solidarietà. Ma sappiamo anche che c’è bisogno – conclude l’Arcivescovo – di altro: soprattutto lavoro e stabilità nei bilanci delle nostre famiglie».
«Le conseguenze della guerra e della crisi energetica stanno mettendo in ginocchio tantissime famiglie e ci aspettiamo un ulteriore aumento di richieste nelle prossime settimane – precisa Pietro Maugeri, presidente del Banco Alimentare della Sicilia ODV – e chiediamo a tutti di approfittare della Colletta di oggi, una giornata bella, di grande solidarietà e cuore durante la quale un esercito di volontari con la casacca arancione, in onore ai colori del Banco Alimentare, inviterà i clienti a fare la spesa per chi non ne ha. Chiediamo di donare alimenti che è difficile recuperare durante l’anno, prodotti dell’infanzia al primo posto, ma anche tonno, pasta, olio, pelati. Non importa quanto si dona, ogni gesto di solidarietà è apprezzato e ben accetto per aiutare chi è in difficoltà».