CATANIA – Il cuore del volontario è il motore pulsante di quella macchina chiamata protezione civile. Elemento fondamentale, inutile nascondersi sotto la sabbia, per affrontare le emergenze: da quelle meteo ambientali a quelle sociali, come gli sbarchi di immigrati. Se in questa catena dei soccorsi, dell’assistenza e dell’accoglienza i volontari rivestono un ruolo così determinante è altrettanto vero che la preparazione, la formazione e l’organzzazione sono indispensabili. Insomma, non si può improvvisare sul campo. L’Anpas Sicilia, una delle realtà più importanti del settore, da domani a domenica fa tappa a Messina per un confronto aperto con oltre 200 volontari. Un’iniziativa che è sostenuto anche dal Centro di Servizio per il Volontariato Etneo (CSVE) di Catania.
“Il Centro di Servizio – dice Santo Carnazzo, consigliere del CSVE – riconosce la meritoria attività sul territorio e la valenza delle iniziative dell’Anpas con cui ha instaurato un saldo rapporto di collaborazione, che nel campo della protezione civile ha visto di recente lo svolgimento dell’innovativo progetto su emergenza e disabilità. La scelta convinta da parte dell’Anpas di fare rete con le altre associazioni del Vol.Si, federazione dei coordinamenti del Volontariato Siciliano – conclude Carnazzo, che del Vol.Si. è presidente – potrà qualificare ulteriormente l’impegno dei volontari in questo momento difficile per la Sicilia”.
Cinque i tavoli tematici organizzati dall’Anpas: protezione civile e ambiente, sanità e sociale, giovani e psicosociale, formazione e progettazione e infine comunicazione. L’obbiettivo è quello rilanciare il volontariato nel ruolo fondamentale della prevenzione sociale attraverso un’attenta opera di sensibilizzazione delle istituzioni e soprattutto della popolazione. Il clou della tre giorni sarà il convegno il programma sabato mattina dal titolo “Città… Indifese … Città in…difesa dei cittadini. Il volontariato si pre…occupa dei rischi naturali: la cultura della prevenzione” che vedrà la partecipazione di Calogero Foti, Dirigente Generale della Protezione Civile in Sicilia e del Direttore del Servizio Volontariato del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile Titti Postiglione..
“Sarà un importante momento di confronto fra le diverse realtà di pubblica assistenza siciliana – spiega il presidente regionale di Anpas Sicilia, Lorenzo Colaleo -. Grazie alle esperienze di tutti, capiremo le nuove esigenze del territorio siciliano e rilanceremo la nostra opera di cittadinanza attiva. Riteniamo che bisogna ripartire dalla prevenzione per aiutare la crescita della nostra terra”.