Sono giornate turbolente quelle che si vivono in questo momento in casa Catania. La formazione etnea, reduce dai non poco esaltanti risultati nelle amichevoli con Vicenza, Reggina e Thun, è infatti impegnata al massimo sul mercato con l’obiettivo ormai noto di sfoltire il più possibile una rosa troppo numerosa. Ad appena due settimane dall’inizio ufficiale del campionato, con i rossazzurri che il 26 agosto saranno impegnati nell’insidiosa trasferta di Roma contro la squadra di Zeman, Rolando Maran, che oggi guiderà una seduta pomeridiana a Torre del Grifo, si trova fra le mani un gruppo pieno di elementi non congeniali al 4-3-3 che vorrebbe proporre nella prossima stagione.
Partendo dal pacchetto arretrato, vero punto debole fino ad ora, l’ex mister del Varese ha sollevato delle perplessità: “Siamo contati, abbiamo bisogno di rinforzarci”. I soli Bellusci e Legrottaglie, impiegati quasi sempre al centro della difesa non potendo contare su una valida alternativa (l’argentino Spolli è al momento infortunato) ne sono la prova. Sulle corsie esterne la presenza di Marchese e Alvarez, con Capuano e Potenza a far da riserve, suscita qualche perplessità. Il napoletano e l’ex Genoa sono infatti reduci da brutti infortuni e non sembrano assicurare le giuste garanzie.
Discorso diverso quello che riguarda la linea mediana. In quel settore Maran può fare affidamento su giocatori che si conoscono quasi a memoria. Lodi, Almiron ed Izco compongono una cerniera di qualità e quantità che poche squadre possono vantare nella massima serie. I rientri poi a pieno regime dei vari Biagianti, Sciacca e Llama fanno dormire sonni tranquilli. Con il nuovo acquisto Amidu Salifu ancora tutto da valutare, per Sciacca e Moretti potrebbe essere dunque difficile trovare spazio.
In avanti vige il caos più completo. Su una capitale offensivo composto da ben undici elementi (Antenucci, Barrientos, Bergessio, Catellani, Castro, Gomez, Doukara, Morimoto, Ricchiuti, Keko, Lanzafame) solo in due hanno la certezza di non essere ceduti (Bergessio e Castro) mentre il resto ha ricevuto, e continua a ricevere, offerte da club di A e B. Maran, se le cose dovessero rimanere così, partirebbe con il collaudato trio argentino della scorsa stagione Bergessio-Gomez-Barrientos con l’opzione Antenucci-Morimoto-Castro.
Mercato. Il ‘Papu’ Gomez potrebbe rimanere in Sicilia per un’altra stagione. Questa l’ipotesi che rimbalza maggiormente intorno al giocatore argentino. Fiorentina ed Inter, formazioni che seguono da tempo il giocatore, non avrebbero infatti ancora formulato un’offerta degna dell’attenzione della triade etnea Bonanno-Gasparin-Salerno che di conseguenza accarezza l’idea di togliere il trequartista dal mercato. Per l’attaccante giapponese Takayuki Morimoto il discorso è differente. La punta ex Novara è richiestissimo in Turchia, con il Besiktas in pole, ma ha anche estimatori in Inghilterra e nel suo paese d’origine. Salerno si trova attualmente a Milano per piazzare tutti gli esuberi della rosa, in primis Keko e Lanzafame, sui due c’è l’interesse forte del Vicenza, Augustyn, il Lanciano vuole il polacco, Antenucci, a metà fra Spezia e Torino, e Terracciano, cercato da Ternana e Vicenza. In entrata, tramontata l’idea Pucino del Varese accasatosi al Chievo Verona, la dirigenza di via Magenta a giorni chiuderà per il nigeriano Adejo della Reggina.