CATANIA – La Gip Anna Maria Cristaldi ha convalidato l’arresto di O.A.. 50enne, era stato catturato domenica pomeriggio alle 15.45 dalla polizia dopo essere scappato in macchina in viale Mario Rapisardi. Lo avrebbe fatto perché sarebbe stato in possesso di alcuni involucri (sembrerebbe dieci) contenenti alcune dosi di marijuana.
L’interrogatorio
Nell’interrogatorio, al carcere di Piazza Lanza, ha risposto alle domande e ha ammesso le proprie responsabilità, scusandosi con la polizia. E il giudice gli ha concesso i domiciliari. L’uomo è difeso dall’avvocato Pierfrancesco Buttafuoco e rimane sotto inchiesta per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Secondo quando è emerso, con la sua auto avrebbe cercato di sfuggire all’alt della polizia.
La dinamica
Gli agenti, da quanto è emerso, gli si erano accostati mostrando la paletta. Ma lui, anziché fermarsi, avrebbe dato vita a una pericolosa fuga per le strade di Catania. Una fuga che si è chiusa in via Lavaggi, dove avrebbe speronato un’auto della polizia, finendo poi per doversi fermare per forza. Nell’immediatezza dell’intervento, via Lavaggi è stata chiusa anche chiusa e il traffico è rimasto congestionato per diversi minuti.
Le sue spiegazioni
Secondo quanto è emerso, il 50enne avrebbe cercato di chiarire la propria posizione spiegando di far uso di marijuana e di aver ceduto alcune dosi per cercare di ripagarla, dato che attualmente non starebbe lavorando. È rimasto per tre giorni a Piazza Lanza. Da ieri è tornato a casa, ma ai domiciliari e con l’applicazione del braccialetto elettronico.