ADRANO (CATANIA) – Una grande festa in compagnia di parenti e amici per festeggiare il ritorno dal carcere a casa. Tuttavia il festeggiato, un pregiudicato 29enne, non aveva scontato la sua pena e non era neanche libero, ma agli arresti domiciliari.
Le immagini dei festeggiamenti sono state condivise persino sui social network con un video che non è sfuggito alla visione degli agenti della polizia. I poliziotti del Commissariato di Adrano lo hanno riconosciuto ricordando che, solo un’ora prima della festa, gli avevano applicato il braccialetto elettronico.
Il braccialetto elettronico nelle foto-ricordo
Così adesso è tornato in carcere a Bicocca, su disposizione dell’autorità giudiziaria. La misura riguarda un’ipotesi di traffico di stupefacenti per conto di un’organizzazione mafiosa. Nel video diffuso da una familiare, l’adranita, ancora con gli stessi indumenti indossati al momento dell’uscita dal carcere, sfoggia, in bella vista, proprio il braccialetto elettronico alla caviglia.
Il tutto mentre stappa una bottiglia di spumante tra gli applausi degli amici, molti dei quali risultati pregiudicati, per poi concedersi agli abbracci dei presenti e alle foto-ricordo. Sullo sfondo i fuochi d’artificio.
Un comportamento “provocatorio”
La polizia ha presentato un’informativa alla Corte d’appello, che ovviamente ha disposto il rientro in carcere. Il suo atteggiamento è stato ritenuto “palesemente provocatorio e sintomatico dell’incapacità di resipiscenza”.
