A contendersi la Coppa Italia per il secondo anno consecutivo sono Catania e Pisa che nella storia recente hanno monopolizzato le prime piazze del Beach Soccer italiano. Il Catania Beach Soccer è reduce da una battaglia contro il Napoli, vinta di misura a dispetto del dominio nella prima frazione di gioco; nerazzurri che godono di buona salute e che non hanno lasciato nemmeno le briciole dopo la sconfitta patita in Supercoppa a Pescara.
LA CRONACA
Il primo squillo è di marca rossazzurra, con Be Martins che al 3’ riceve da Antonio, abile a scappare alle maglie nerazzurre, freddo nella conclusione volante che batte Casapieri alla sua sinistra. A conclusione dei primi 12’ di gioco è 1-0 in favore del Catania Beach Soccer il cui vantaggio dura solo 43 secondi. Merito della solita prodezza balistica di Camillo Augusto che batte sul tempo Antonio e in rovesciata infila Paterniti e Fred ultimo a toccare il pallone che va in fondo al sacco.
Catania che si scuote con la punizione di Zurlo contenuta in angolo da Casapieri e che al giro di boa, della seconda frazione di gioco, rimette la freccia con la punizione di Gabriele Gori che si spegne sotto la traversa, esecuzione mancina imprendibile che riporta avanti il Catania.
Nel 3° ed ultimo periodo il Pisa mostra i muscoli e al 2’ Jordan con una giocata tipica delle sue, sfonda sulla sinistra laddove vengono superati con troppa facilità Sanfilippo e Antonio, conclusione poi ravvicinata su cui Paterniti non può nulla. Il Pisa rimette il match sui binari dell’equilibrio.
Partita che cambia volto a 5 dalla fine: acrobazia di Borer, Josep controlla con un braccio che largo o meno non viene punito dal direttore di gara, azione che segue con il capovolgimento di fronte da cui scaturisce il fallo di Be Martins su Josep. Più di un dubbio sulla mancata concessione del calcio di rigore in favore del Catania, nessun dubbio sulla massima punizione del Pisa che viene trasformata con calma olimpica dal numero 5 che col destro forte e centrale non lascia scampo a Paterniti per il primo vantaggio del Pisa. Catania che sotto nel punteggio accusa il colpo e non regge la pressione, concedendo un importante break a Bruno Xavier che dialoga con Camillo Augusto e chiude con un preciso diagonale mettendo a segno il gol del 4-2.
Non è ancora finita a Lignano Sabbiadoro, ecco il cuore del campione, il guizzo di Be Martins che fa tutto da solo, controllo della sfera e palla all’angolino, anche deviata ma in fondo al sacco per il gol che alimenta le ulteriori speranze rossazzurre. Minuti finali infuocati e sentenziati dalla punizione di Bruno Xavier che ad 1’55” dalla fine pennella all’incrocio dei pali il pallone del 5-3 che mette anzitempo la parola fine al match. Pisa che chiude anche in superiorità numerica: Be Martins, già ammonito, atterra Josep. Pisa che chiude sul velluto, la punizione di Josep respinta da Battini dà il via alla rete di Camillo Augusto che chiude sotto porta per il gol del definitivo 6-3 che chiude anche i giochi e pone fine alle emozioni di una Coppa Italia vinta, per la sua prima volta, dal Pisa.
IL TABELLINO
Pisa BS: Barsotti, Negrini, Casapieri, Bruno Xavier, Di Palma, Di Tullio, Josep Jr, Camillo Augusto, Marinai, Ortolini, Jordan, Vaglini. All: Marrucci
Catania BS: Battini, Paterniti, De Nisi, Gori, Zurlo, Sanfilippo, Fred, Campagna, Borer, Antonio, Be Martins. All: Mendes
Arbitri: Innaurato (Lanciano), Pizzol (San Donà di Piave), Longo (Paola).
Crono: Tranchina (Udine).
Reti: 3’pt Be Martins, 1’st Camillo Augusto, 7′ st Gori, 2′ tt Jordan, 6′ tt Josep Junior, 8′ tt Bruno Xavier, 9′ tt Be Martins, 10′ tt Bruno Xavier, 11′ tt Camillo Augusto. Ammoniti: Fred, Josep Junior, Camillo Augusto, Be Martins, Zurlo.
Espulsioni: Be Martins 11’tt