CATANIA. “L’Università di Catania è il secondo ateneo più bello d’Europa, dopo l’Università di Bucarest, prima di Oxford, della Sorbona, Heidelberg e Lovanio”. Una bella notizia inorgoglisce quanti hanno partecipato alla vita dell’ateneo catanese. A diffonderla è UnictMagazine l’appena nata rivista on-line dell’Università etnea (a cui auguriamo buon lavoro!).
Scrive Mariano Campo: “La The Knowledge Academy, accreditata agenzia britannica di formazione a livello internazionale, ha preso in considerazione alcuni tra gli edifici più significativi degli atenei del Vecchio Continente – si legge – applicando loro il criterio della sezione aurea, ossia il numero irrazionale 1,6180339887, chiamato anche costante di Fidia, ottenuto effettuando il rapporto matematico fra due lunghezze disuguali delle quali la maggiore è media proporzionale tra la minore e la somma delle due lunghezze”.
“Secondo questa particolare analisi – continua l’articolo – la facciata principale del Palazzo centrale dell’Università etnea, larga quasi 52 metri e alta 30, ricostruita in stile barocco dopo il terremoto del 1693 da diversi architetti fra i quali Francesco e Antonino Battaglia, e Giovanni Battista Vaccarini, si adatta quasi perfettamente (con una percentuale di somiglianza dell’89,5%) alla ‘proporzione divina’, come la definì nel 1509 Luca Pacioli”.
