Presentato ufficialmente il nuovo “Comitato per la festa di Sant’Agata nella città di Catania”, questa mattina in una conferenza stampa all’interno del Palazzo Arcivescovile, alla presenza di Mons. Salvatore Gristina e del Sindaco Salvo Poglese.
Durante la conferenza stampa sono stati presentati i componenti del comitato: A capo per la prima volta una donna, la dott.ssa Mariella Gennarino, stilista e imprenditrice di moda catanese, che prende il posto di Riccardo Tomasello. Diverse le quote rosa: prof.ssa Rosalba Panvini, il notaio Grazia Manuela Banna, la dott.ssa Santa Barresi, avv. Maurizio Magnano San Lio, il Generale B. Mastrojeni Ettore e il Dott. Lo Giudice Salvo.
“Ce la metteremo tutta, anche se sappiamo che quest’anno faremo l’indispensabile vista la situazione pandemica – dice Mariella Gennarino – Voglio innanzitutto ringraziare per la fiducia e la stima l’Arcivescovo Salvatore Gristina e il Sindaco Salvo Poglese. Li ringrazio per la sensibilità dimostrata nei confronti delle donne, per questo segnale di discontinuità che ritengo importantissimo per Catania, che ha bisogno di coltivare di più il rispetto per la figura femminile. Finalmente un presidente donna. Mi piace in questo momento ricordare anche il commendatore Maina, oggi sarebbe felicissimo, parlavamo molto insieme e veniva a trovarmi spesso”.
Alla fine della conferenza, la presidente insieme all’Arcivescovo e al Sindaco, si è intrattenuta con giornalisti e devoti mostrando grande disponibilità.
Gli auguri di Marano
“Conosco da tempo molti dei nuovi componenti del Comitato per la Festa di Sant’Agata e in particolare Mariella Gennarino, una stilista profondamente legata alla nostra città, capace di unire una mentalità imprenditoriale al talento per l’arte e la moda. Le auguro buon lavoro per un compito così delicato e complesso alla guida del Comitato. Con lei abbiamo realizzato alcuni tra gli eventi agatini più riusciti degli ultimi anni, proprio in via Monfalcone dove ha sede il suo atelier”. Lo ha detto Francesco Marano, presidente emerito del Comitato Festa di Sant’Agata, commentando la nomina del nuovo organismo.
“Il mio invito a realizzare anche iniziative lontane dal centro, per delocalizzare la Festa e rendere partecipi più quartieri della città, – prosegue Marano – è stato subito colto dalla Gennarino che ha coinvolto tutti i commercianti di quella strada, allestendola con abiti, costumi, foto e pannelli artistici e alternando la musica classica con quella più popolare della banda al seguito delle Candelore. Una festa popolare nella strada più chic di Catania organizzata sempre con gusto. Un mix tra devozione, raffinatezza e folklore che abbiamo voluto con grande gioia inserire nel programma ufficiale. Sono certo che saprà svolgere il nuovo ruolo con saggezza e grande equilibrio, coinvolgendo ogni soggetto legato ai Festeggiamenti e creando un gioco di squadra insieme a tutti i membri del nuovo Comitato, molti dei quali conosco anche per aver collaborato ad eventi legati alla Festa e a cui rivolgo un sincero augurio di buon lavoro”.
“La Festa – afferma la nota – vive un momento difficile a causa della pandemia e neanche quest’anno potremo abbracciare la nostra Agata. Ma intanto ci sono tante iniziative da mettere in campo, in primis il progetto Unesco su cui lavoriamo da tempo”.
“Nei giorni scorsi – conclude Marano – ho incontrato la nuova Presidente che ha voluto partecipare alla presentazione del libro che ho scritto sulla Festa. Ho già avuto modo di congratularmi con lei mettendomi a disposizione, anche nel mio ruolo istituzionale, per sostenere progetti futuri e per condividere le esperienze positive che negli anni abbiamo portato avanti. Viva Sant’Agata!”
Il commento
Il Presidente emerito del Comitato si congratula con la stilista. “Abbiamo realizzato insieme bellissimi eventi in via Monfalcone, delocalizzando i festeggiamenti. Da oggi lei ed i nuovi componenti avranno un compito delicato, da svolgere con saggezza ed equilibrio per una Festa corale. Superato il Covid tornerà più bella che mai”.
“Conosco da tempo molti dei nuovi componenti del Comitato per la Festa di Sant’Agata e in particolare Mariella Gennarino, una stilista profondamente legata alla nostra città, capace di unire una mentalità imprenditoriale al talento per l’arte e la moda. Le auguro buon lavoro per un compito così delicato e complesso alla guida del Comitato. Con lei abbiamo realizzato alcuni tra gli eventi agatini più riusciti degli ultimi anni, proprio in via Monfalcone dove ha sede il suo atelier”. Lo ha detto Francesco Marano, presidente emerito del Comitato Festa di Sant’Agata, commentando la nomina del nuovo organismo.
“Il mio invito a realizzare anche iniziative lontane dal centro, per delocalizzare la Festa e rendere partecipi più quartieri della città, – prosegue Marano – è stato subito colto dalla Gennarino che ha coinvolto tutti i commercianti di quella strada, allestendola con abiti, costumi, foto e pannelli artistici e alternando la musica classica con quella più popolare della banda al seguito delle Candelore. Una festa popolare nella strada più chic di Catania organizzata sempre con gusto. Un mix tra devozione, raffinatezza e folklore che abbiamo voluto con grande gioia inserire nel programma ufficiale. Sono certo che saprà svolgere il nuovo ruolo con saggezza e grande equilibrio, coinvolgendo ogni soggetto legato ai Festeggiamenti e creando un gioco di squadra insieme a tutti i membri del nuovo Comitato, molti dei quali conosco anche per aver collaborato ad eventi legati alla Festa e a cui rivolgo un sincero augurio di buon lavoro”.
“La Festa – afferma la nota – vive un momento difficile a causa della pandemia e neanche quest’anno potremo abbracciare la nostra Agata. Ma intanto ci sono tante iniziative da mettere in campo, in primis il progetto Unesco su cui lavoriamo da tempo”. “Nei giorni scorsi – conclude Marano – ho incontrato la nuova Presidente che ha voluto partecipare alla presentazione del libro che ho scritto sulla Festa. Ho già avuto modo di congratularmi con lei mettendomi a disposizione, anche nel mio ruolo istituzionale, per sostenere progetti futuri e per condividere le esperienze positive che negli anni abbiamo portato avanti. Viva Sant’Agata!”