Catania, l'obiettivo del Pug: fare di Fontanarossa "l'Airport City"

Catania, nel Piano urbanistico c’è di fare di Fontanarossa “l’Airport City”

Gli obiettivi e le ambizioni sull'area aeroportuale
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CATANIA – Il sogno è quello di “costruire una vera e propria Airport City attorno allo scalo di Fontanarossa”. L’immagine sembra ambiziosa e fissa uno degli obiettivi del Piano urbanistico generale (Pug) di prossima definizione, il cui atto di indirizzo è stato approvato di recente dalla giunta comunale guidata dal sindaco Enrico Trantino.

Il futuro dell’Aeroporto

Il futuro dell’Aeroporto non è un dossier tra gli altri per lo sviluppo di Catania. E lo stesso vale per il Porto (ma quella è un’altra storia). Anzi, le due realtà viaggiano assieme e capitalizzano tutti gli altri sforzi infrastrutturali riguardanti la città. A partire dalla realizzazione della metropolitana in prossimità del “Vincenzo Bellini” e l’interramento dei binari ferroviari che permetterà di allungare la pista e consentire, quindi, l’arrivo dei voli intercontinentali.

“Riqualificare il tessuto degradato”

Tutto ciò richiede “l’intervento di riqualificazione dei tessuti urbani degradati e inefficienti che sono cresciuti nel tempo anche in contrasto con le previsioni” del vecchio piano regolatore generale.

“È un compito che spetta a una pianificazione particolareggiata – si legge – ma che deve trovare nel Pug una cornice di senso attraverso la definizione di perimetri e criteri per attivare questo processo di rigenerazione urbana per innescare un processo di trasformazione delle aree collocate lungo le traiettorie che collegano questo nodo del trasporto nazionale e internazionale, porta d’accesso della nuova metropoli, con la complessità dei tessuti degradati che lo circondano”.

Rischio idrico a Santa Maria Goretti

A quanto pare, c’è la volontà di rivoluzione i rioni circostanti a partire da Santa Maria Goretti, oggetto di numerosi allagamenti perché edificato sull’area dell’ex Pantano d’Arci.  

“Argomento che dovrà essere affrontato è quello della riduzione del rischio idraulico – si legge infatti – che interessa particolarmente il quartiere di edilizia pubblica di Santa Maria Goretti, che deve essere oggetto di un intervento di ampia scala mirato alla riduzione di tale rischio”.

“Attraverso questo insieme di azionievidenzia l’atto di indirizzo del Pug – sarà possibile dotare la struttura aeroportuale di attrezzature e funzioni coerenti con il rango che l’aeroporto di Catania riveste e merita”.   


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