I clan dei Nizza: mafia e droga, la Dda chiede 47 condanne I NOMI

I gruppi del clan Nizza: mafia e droga, la Dda chiede 47 condanne I NOMI

La requisitoria è del pm Rocco Liguori

CATANIA – La Dda chiede oltre tre secoli e mezzo di carcere per 47 imputati del processo Malerba, che segue l’operazione dei carabinieri dello scorso ottobre. Le pene principali, il pm Rocco Liguori, le ha chieste per Corrado Gabriel Muscarà 18 anni 8 mesi, Marco Gardali e Simone Lizzio 16 anni, e Vincenzo Pino 15 anni 4 mesi.

Le indagini, condotte dai militari del Nucleo operativo di Fontanarossa da marzo 2021 ad aprile 2022, hanno inflitto un duro colpo ai gruppi criminali che gestivano le diverse piazze di spaccio a San Giovanni Galermo.

A pagarne le conseguenze, soprattutto, sono quelli del gruppo dei Nizza che gestivano la piazza di via Capo Passero.

L’associazione a delinquere aggravata

Le accuse sono contestate a vario titolo agli imputati. Alcuni sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Per altri vi è l’aggravante del “metodo mafioso” e dalla finalità di agevolare l’attività delle associazioni mafiose. Altri rispondono di acquisto e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Altri di ipotesi minori

Un’azione che ha interessato soprattutto via Capo Passero: un sito coordinato e rifornito per conto, come detto, del gruppo Nizza. Gli inquirenti hanno fatto notare “la gestione imprenditoriale delle piazze di spaccio, organizzate in diversi turni orari nell’arco dell’intera giornata, con una copertura h 24”.

Il tutto con regole e accordi per evitare la concorrenza sleale tra pusher e possibili conflitti tra gruppi mafiosi. Secondo gli inquirenti, gestivano un imponente giro d’affari illecito, stimato in almeno 240 mila euro al giorno.

Tutte le richieste

Sono stati chiesti poi nel dettaglio per Angelo Bua 3 anni 4 mesi e 8 mila euro di multa. Per Salvatore Cannizzaro 7 anni 4 mesi 24 mila euro di multa. Otto anni sono stati chiesti per Giosuè Cante, Angelo Cutugno, Matteo D’Agosta, Giuseppe D’Arrigo, Francesco Pio Di Stefano, Gaetano Di Stefano, Salvatore Messina, Cristian Platania, Antonino Pulvirenti, Santo Tempera, Francesco Castiglione e Vito Vitale.

Chiesti 1 anno 8 mesi 8 mila euro di multa per Salvatore Cante; 8 anni 24 mila euro di multa per Salvatore Cristian Carani e Giuseppe Mazzarelli; 10 anni per Mario Castelli; 2 anni 10 mila euro di multa per Giovanni Castorina. E, ancora, 10 anni 8 mesi sono stati chiesti per Pietro D’Amico, 1 anno 8 mesi 6 mila euro di multa per Samuel D’Amico.

Chiesti 7 anni 4 mesi per Loai Fhdili, Michael Monreale, Gabriele Giovanni Pino, Giuseppe Platania, Salvatore Zanti e Vincenzo Licandro. Il pm ha chiesto poi 10 anni per Cristian La Verde, 6 anni 22 mila euro di multa per Pietro Paolo Nicolosi, 8 anni 8 mesi per Angelo Nicotra e Carlo Torrisi.

Sam Privitera, uno degli esponenti dei Nizza

Per Salvatore Sam Privitera, uno dei pezzi da Novanta dell’organizzazione dei Nizza – su cui pende in un altro processo una richiesta d’ergastolo, perché accusato di essere uno dei due mandanti dell’omicidio di Vincenzo Timonieri – sono stati chiesti 6 anni 20 mila euro di multa. La stessa pena è stata chiesta per Giuseppe Nigro.

Chiesti, ancora, 12 anni per Emanuel Nuccio, 6 anni 20 mila euro di multa per Giuseppe Pistone. Poi per Mirko Ragusa chiesti 2 anni 6 mesi 8 mila euro di multa. Per Antonino Raimondo e Giuseppe Agatino Zuccaro chiesti 14 anni.

Il pm infine ha chiesto la condanna di Giuseppe Santo Raineri a 6 anni 14 mila euro di multa. Per Alessandro Russo chiesti 8 anni 8 mesi, per Pietro Santoro 2 anni 4 mesi e 10 mila euro di multa, per Eduard Sparti 9 anni e per Agatino Angelo Vitale 4 mesi 20 giorni mille euro di multa.


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