Catania, la conta dei danni |Il report della protezione civile - Live Sicilia

Catania, la conta dei danni |Il report della protezione civile

È partita la lunga conta dei danni causati dalla violenta perturbazione. E degli interventi effettuati. Tra questi, quello salvavita nei confronti di un cittadino adranita, che vive con sistemi medicalizzati collegati all’elettricità e rimasto senza corrente.

Uno dei tanti alberi sradicati dal vento

CATANIA – Alberi caduti o pericolanti, viale Kennedy sott’acqua, botole saltate e black out. È partita la lunga conta dei danni causati dalla violenta perturbazione che ha investito la provincia etnea e la città di Catania nella notte. E degli interventi effettuati, fino a ora, dagli uffici comunali della protezione civile. Tra questi, l’intervento salvavita nei confronti di un cittadino adranita, che vive con sistemi medicalizzati collegati all’elettricità e rimasto senza corrente. Immediato l’intervento di Vigili del fuoco e volontari per mettere a disposizione dell’uomo un gruppo elettrogeno.

Lo conferma la relazione inviata dagli uffici comunali della protezione civile, “parziale” però, dal momento che l’allerta non è ancora cessata. “Sembra però che potrebbero esserci dei miglioramenti – afferma l’assessore con delega alla Protezione civile, Luigi Bosco. Ma, chiaramente, prima di sbilanciarci, attendiamo il bollettino ufficiale”. Tutte le strutture competenti rimangono ovviamente in allerta: Polizia Municipale – U.T.U., Direzione Pubblica Istruzione, Direzione Ecologia ed Ambiente, Direzione Lavori Pubblici, Direzione Manutenzioni, Direzione Servizi Sociali, Coordinamento comunale del Volontariato, ASP-118. La P.O. Protezione Civile, ha disposto l’attivazione del C.O.C. (Centro Operativo Comunale), al fine di rendere razionali ed adeguate tutte le operazioni di soccorso ed assistenza alla popolazione, ed ha predisposto anche la turnazione del proprio personale in h24, con il supporto del Coordinamento del Volontariato e delle FdS facenti parte del COC, per monitorare e gestire l’evolversi delle avverse condizioni meteo, con costante perlustrazione del territorio.

Oltre alla costante verifica delle condizioni dei canali della zona sud della città, con particolare attenzione a Santa Maria Goretti, squadre della Direzione Polizia Municipale, della Direzione Manutenzioni e della Direzione Verde Pubblico, sono state impegnate sul territorio per ripristinare e ripulire le caditoie dal materiale di risulta trascinato dalle acque piovane, per rimuovere alcuni pannelli pubblicitari divelti e gli alberi caduti. La Direzione Ecologia ha anche provveduto a riposizionare i cassonetti dei rifiuti che le raffiche di vento avevano movimentato lungo le strade.

Questi i principali interventi:

•In via Ebe n. 20 albero di Ficus pericolante;

•Zona Paradiso degli Aranci acqua alta con difficoltà di movimentazione mezzi;

•Viale M. Rapisardi, 547, due alberi sradicati;

•Zona “Porte” – Ponte nuovo, auto in panne con conducente da soccorrere;

•Viale Nitta, 14 albero sradicato;

•Canale Buttaceto alveo interamente pieno d’acqua;

•Via Passo Gravina botole sollevate;

•Via Pietro Verri albero cedente (all’interno del cortile della chiesa);

•Intervento con idrovora al circo acquatico di viale Kennedy;

•Cartellonistica divelta in diversi punti della città;

•Cassonetti della spazzatura movimentati lungo le strade pubbliche;

•Alberi sradicati in Corso Indipendenza;

•Intervento con idrovora in via Acque Casse;

•Richiesta di intervento all’ANAS nel sottopasso della S.S. 114;

•Il canale che costeggia la S.S. 114, risulta attivo a pieno regime;

 

 


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