Catania, Porticciolo di Ognina: dal Cga arriva lo stop ai lavori

Catania, Porticciolo di Ognina: dal Cga arriva lo stop ai lavori

Il ricorso presentato dal Circolo Canottieri Jonica
L'ORDINANZA
di
2 min di lettura

CATANIA – Porticciolo di Ognina, ancora uno stop. Non solo alle opere edilizie, come ordinato in un primo momento ma a tutto il progetto di ampliamento della concessione demaniale a La Tortuga srl. Lo ha stabilito il Cga emettendo un’ordinanza “per la riforma, previa sospensione dell’efficacia, della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione staccata di Catania” che, lo scorso aprile, aveva respinto i ricorsi presentati dal Circolo canottieri Jonica e, successivamente, da Legambiente Catania, contro il provvedimento dell’Assessorato regionale Territorio ambiente che concede l’estensione della concessione demaniale sullo storico approdo. 

L’ordinanza del Cga

Il Consiglio di Giustizia amministrativa accoglie, dunque, quanto esposto nel ricorso del Circolo Canottieri Jonica di Catania, rappresentata e difesa dall’avvocato Carmelo Barreca, evidenziando, in particolare, il ruolo della Sovrintendenza ai Beni culturali di Catania. Il cui parere, contestato dai ricorrenti nel ricorso e nell’appello, secondo il Cga è “privo di adeguata motivazione e per taluni profili finanche contraddittorio, ove si tenga conto dell’indiscussa valenza storico – culturale del sito (borgo marinaro le cui origini risalgono all’VII secolo A.C.), riconosciuta nel medesimo parere e della natura degli interventi previsti (eliminazione di una parte del molo antico)” – si legge.

Nell’ordinanza, i giudici scrivono anche che “le prescrizioni imposte con il medesimo parere, per genericità e imprecisa formulazione, oltre ad essere viziate dalla denunciata evidente illogicità, non si palesano idonee a perseguire l’obiettivo della salvaguardia del valore paesaggistico dichiaratamente perseguito dalla Soprintendenza”. 

Non solo. I giudici tornano a esprimersi sul “taglio del molo”, previsto dal progetto di ampliamento della concessione, evidenziando “l’esigenza necessariamente prioritaria di impedire un pregiudizio irrimediabile al sito di notevole valore storico e paesaggistico” e la rilevanza “che assume in questa sede anch la conclusione del concorso di progettazione indetto dal Comune di Catania per la riqualificazione dell’area interessata dalla estensione della concessione demaniale marittima oggetto di gravame”.

Insomma, per il Cga “ricorrono entrambi i requisiti del fumus boni iuris e del periculum in mora per la concessione della richiesta misura cautelare della sospensione dell’efficacia della sentenza appellata e, conseguentemente, del provvedimento impugnato con il ricorso di primo grado, dovendosi garantire, nelle more della decisione di merito sull’appello, la res adhuc integra”.
Da qui la sospensione di quanto stabilito dal Tar e il nuovo stop al progetto. 

“Una grande vittoria per la città di Catania”, commenta il legale del Circolo Canottieri Jonica.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI