Catania, quanta superficialità | Così i play-off sono un miraggio - Live Sicilia

Catania, quanta superficialità | Così i play-off sono un miraggio

Ennesima prova incolore per i rossoazzurri, eppure c'è chi vede il bicchiere mezzo pieno.

calcio - lega pro
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CATANIA – Il Catania non convince e viene nuovamente estromesso dalla griglia play-off. Una prestazione, quella sciorinata sul campo della pericolante Vibonese, che fa ulteriormente lievitare le perplessità di una tifoseria stanca e delusa per una stagione dalla quale sarebbe stato lecito attendersi di più. Il pareggio strappato in rimonta a Vibo Valentia non è altro che un insignificante brodino caldo che non attenua la delusione per prestazioni sempre, costantemente negli ultimi tempi, sotto tono dei calciatori etnei che, contro avversari spesso tecnicamente meno dotati, vanno sistematicamente incontro a performance insufficienti. Così è stato anche nell’ultima gara giocata, contraddistinta peraltro anche da alcuni infortuni che potrebbero privare Giovanni Pulvirenti di elementi esperti nel finale di stagione. Come se non bastasse lo stop forzato a Bergamelli (occorso nel precedente match contro la Virtus Francavilla) adesso si è fatto male anche capitan Biagianti, ha accusato una ricaduta Di Cecco e ha problemi ad un polso Parisi.

Stucchevoli talune dichiarazioni dei protagonisti nel dopo partita contro la Vibonese, laddove taluni intervistati pare abbiano fatto a gara per proferire soddisfacenti riscontri emersi dalla partita giocata in terra calabra. In vero, solo l’iniziativa di qualche singolo (Russotto e Barisic…per esempio) ha evitato un’altra sconfitta in trasferta al culmine di una prestazione complessiva ben al di sotto delle attese. La zona play-off, malgrado tutto, è ancora a portata di mano del Catania (-2) ma le prospettive sembrano modeste, soprattutto a giudicare dalla prova offerta in campo da un gruppo che stenta a ritrovare la verve migliore. Mister Pulvirenti, a cui è stata affidata la gestione tecnica della squadra dopo l’esonero di Rigoli e il brevissimo e contradditorio interregno firmato Petrone, sta provando a spronare i suoi, badando spesso al sodo più che ad alchimie tattiche ormai superflue a questo punto del campionato.

A quattro giornate dalla fine della stagione regolare, bisognerà cercare di conquistare quanti più punti possibili. Poi si tireranno le somme. Queste, intanto, le dichiarazioni dell’allenatore rossazzurro al termine del match pareggiato a Vibo: “siamo stati bravi a gestire la tensione e la squadra ha reagito bene allo svantaggio, meritando il pareggio. I cambi sono stati importanti perché ci hanno permesso di spingere di più in un momento delicato del match. Peraltro, le sostituzioni forzate di Biagianti e Di Cecco non ci hanno consentito di fare altre scelte. Abbiamo affrontato una Vibonese in palla, che sta bene fisicamente e reduce da una serie di risultati utili. Alla fine credo che il pari sia stato giusto!” E sabato, nel turno pre pasquale, al “Massimino” arriva un Cosenza smanioso di riscattare la debacle interna contro il lanciatissimo Siracusa.


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