Dipendenti comunali che non indossano un badge di riconoscimento, nonostante ciò vada contro la normativa vigente, criticità relative al settore tributi ed alla Polizia municipale: sono solo alcune delle indicazioni fornite dalla pubblicazione da parte dell’Urp dei risultati del sondaggio sulla qualità dei servizi forniti dall’amministrazione comunale che campeggia sulla home page del sito istituzionale del Comune di Palermo relativi ai primi sei mesi del 2012, quindi alle ultime battute della giunta Cammarata ed alla parentesi del commissariamento. Il sondaggio, che non ha alcun valore scientifico, specie alla luce del fatto che ogni utente del sito ha la possibilità di compilare il questionario infinite volte, rendendo di fatto i dati oltremodo inattendibili, tuttavia, non ha lasciato insensibile l’attuale amministrazione comunale.
“Tale sondaggio – ha spiegato Giusto Catania, assessore alla Partecipazione – rappresenta un’indicazione di cui vogliamo fare tesoro per cominciare a migliorare i servizi offerti ai cittadini. Intanto il Sindaco ha già disposto che tutti i dipendenti indossino il cartellino identificativo. Si è deciso il ripristino, attraverso il Co.i.me del punto informativo per il pubblico del Settore Tributi in via Lincoln e stiamo verificando la possibilità di apertura pomeridiana degli uffici della Polizia Municipale. Si tratta di interventi immediati, in alcuni casi anche semplicissimi, che vanno nella direzione di migliorare il rapporto tra Comune e cittadini”. Ma se per gli utenti del sito chiamati ad esprimere la propria opinione su tematiche quali accessibilità degli uffici, segnaletica, orari di ricevimento, ma anche su pulizia e decoro, tempi d’attesa, preparazione e cortesia del personale, Servizio Tributario e Polizia Municipale sono i settori che presentano le maggiori carenze, Urbanistica ed Edilizia e Servizi Socio-Assistenziali di certo non godono di maggior lustro, riscontrando anch’essi una massiccia preponderanza di valutazioni negative. Nonostante i dati emersi non siano da considerare attendibili, basti pensare che non vi è un solo settore in cui le valutazioni di soddisfazione superino o anche solo affianchino quelle di insoddisfazione, un altro risultato, pur essendo meno appariscente di quelli relativi ai settori sopracitati, appare non meno preoccupante.
La valutazione inerente al settore Servizi Educativi, infatti, oltre al solito primeggiare di “per niente soddisfatto”, denota il minor numero di valutazioni positive tra tutti i settori presi in esame, con un pesante zero alla voce “pienamente soddisfatto” alla domanda riguardante il decoro e la pulizia dei locali. Per avere un riscontro certo dell’affidabilità dei risultati futuri di questo test, tuttavia, pare non si dovrà attendere molto, è infatti già allo studio un sistema che possa fornire dati più attendibili. “Ci stiamo attrezzando – ha continuato Catania – per costruire, insieme all’ufficio di statistica del Comune, un sistema di rilevazione dei dati che sia realmente rispondente a criteri oggettivi, in modo da monitorare costantemente il grado di soddisfazione dei cittadini relativamente ai servizi che l’amministrazione fornisce. Ciò rappresenta uno strumento dinamico di partecipazione e condivisione per i palermitani”.