CATANIA – La Polizia di Stato ha intensificato i controlli a Catania per contrastare il fenomeno dei tassisti abusivi, in aumento con la crescita dei flussi turistici. Gli agenti del Compartimento Polizia Stradale hanno sanzionato quattro persone che offrivano servizi di trasporto senza licenza nei principali snodi turistici della città.
Gli agenti hanno rilevato come autisti non autorizzati, con le proprie auto private, occupassero le corsie riservate ai taxi per intercettare i viaggiatori, in gran parte stranieri. Questi “finti tassisti” offrivano corse e giri turistici in modo del tutto illegale e senza le necessarie garanzie di sicurezza.
Prezzi bassi e disorientamento dei turisti
Il disorientamento iniziale dei turisti e la percezione di prezzi più convenienti rappresentano un vantaggio per chi esercita abusivamente la professione di tassista. Questi individui cercano di accaparrarsi i turisti proponendo corse verso le strutture ricettive e itinerari turistici senza alcun riferimento alle tariffe ufficiali.
Per contrastare questa pratica, sempre più frequente in vista della stagione estiva, la squadra di polizia giudiziaria del Compartimento della Polizia Stradale ha rafforzato i controlli nella zona della stazione ferroviaria di Catania. Qui sono stati individuati diversi “falsi tassisti” che tentavano di convincere i turisti a salire a bordo dei loro veicoli, promettendo tariffe vantaggiose.
Quattro patenti ritirate e mezzi sequestrati
I poliziotti hanno identificato quattro uomini sprovvisti della prescritta licenza, in violazione delle normative del Codice della Strada per gli autisti professionisti. In un caso, uno di loro aveva già convinto otto turisti lituani per un’escursione turistica sull’Etna.
In un altro episodio, due turisti stranieri avevano preferito una corsa abusiva rispetto al servizio offerto dagli autobus di linea. Per i quattro autisti abusivi sono scattate le sanzioni previste dall’art.85 comma 4 del Codice della Strada, che includono una sanzione amministrativa pecuniaria, il ritiro della patente ai fini della sospensione per un periodo dai quattro ai dodici mesi e il sequestro dei mezzi finalizzato alla confisca.