CATANIA – Nelle rianimazioni del Policlinico di Catania sono stati eseguiti tre prelievi multi organo dopo altrettanti accertamenti di morte cerebrale a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro.
Le équipes dell’Ismett di Palermo, in sostanza, hanno effettuato il prelievo di cuore, fegato e reni. Quelle della clinica Oculistica del Policlinico diretta da Teresio Avitabile e dell’Unità operativa semplice dell’ospedale San Marco con il responsabile Davide Scollo, hanno prelevato le cornee.
La generosità dei donatori
A rendere possibile questo traguardo però è stata la generosità dei donatori, che avevano espresso in vita la scelta di destinare i propri organi a persone in attesa di trapianto.
“La donazione – ha commentato il commissario straordinario, Giorgio Giulio Santonocito – è uno dei gesti di solidarietà e altruismo migliori che una persona possa compiere. Questo perchè questi generosi donatori hanno certamente aiutato altri pazienti a proseguire la propria vita, a ritrovare quella serenità negata da terribili malattie che non lasciano speranza se non dopo il trapianto”.
La gratitudine del commissario straordinario
“Pertanto – prosegue Santonocito – sento forte il dovere di invitare tutta la popolazione a riflettere e a esprimere la propria volontà alla donazione. Una scelta di responsabilità civile che può salvare altre vite”.
Il coordinatore aziendale trapianti Alessandro Conti ha seguito e curato il percorso di donazione, supportato dalle équipes delle due Unità operative di Anestesia e Rianimazione dirette da Paolo Murabito e dell’Uoc Anestesia e Rianimazione diretta da Ettore Panascia.

