Catania, altra rivoluzione | Ventrone via, arriva Massimo Neri - Live Sicilia

Catania, altra rivoluzione | Ventrone via, arriva Massimo Neri

Il preparatore atletico, ex di Juventus e Ajaccio, lascia la formazione rossoazzurra a causa del proprio discutibile programma di allenamento: al suo posto l'ex trainer, tra le altre, di Roma, Juventus, Real Madrid e Nazionale inglese, sempre al fianco di Capello.

calcio - serie b
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CATANIA – Una situazione che sta abbandonando la sfera della surrealtà per diventare drammatica a tutti gli effetti. Anche il Frosinone porta a casa l’intera posta in palio dalla sfida contro il Catania, relegando i ragazzi di mister Marcolin all’ultimo posto in classifica, in coabitazione con Crotone, apparso in netta ripresa dopo la vittoria ai danni del Bologna, e Varese, che attualmente sconta tre punti di penalizzazione. Una prospettiva totalmente rovesciata rispetto ai propositi estivi e al sogno di riprendersi la serie A appena un anno dopo la clamorosa retrocessione. E al termine del match del “Massimino” contro i ciociari è arrivata la classica goccia pronta a far traboccare il vaso, almeno per quanto riguarda la permanenza alle falde dell’Etna di uno degli uomini che hanno innescato le ire dei tifosi e degli appassionati, nel corso di questa stagione a dir poco travagliata.

Il personaggio in questione è Giampiero Ventrone, preparatore atletico voluto dal presidente Pulvirenti e dal suo braccio destro Cosentino all’inizio della scorsa stagione e additato a più riprese per il suo discutibile programma di allenamenti, che sta portando il Catania a disputare due partite in una: brillante e propositiva nella prima frazione, in grande affanno dopo l’intervallo. Un copione già messo in scena diverse volte da Rosina e compagni, e che ora starebbe vedendo nel proprio cast anche i nove volti nuovi arrivati a gennaio, apparsi decisamente in palla nelle primissime uscite ma involuti in maniera netta sul piano fisico.

L’avventura di Ventrone finisce dunque dopo quasi due anni, e al suo posto arriva Massimo Neri. Il noto preparatore atletico arriva in rossoazzurro con alle spalle un’esperienza di primo piano in ambito italiano ed internazionale, maturata con la Roma, la Juventus, il Real Madrid e con due prestigiose Nazionali: Inghilterra e Russia. A fare da minimo comune denominatore a tutte queste grandi avventure vissute da Massimo Neri c’è soprattutto un personaggio, ovvero Fabio Capello, che lo ha voluto con sè fin dal 1999, quando il bravissimo allenatore è stato chiamato a dirigere la formazione capitolina, con cui ha vinto uno scudetto nel 2001. Grande esperienza e grandi capacità riconosciute in tutto il mondo, dunque, per un uomo al quale verranno affidate le gambe di Calaiò e compagni in vista del rush finale di una stagione particolarmente negativa per il calcio catanese.

Tornando a Ventrone, ricordiamo durante la gestione-Sannino erano emersi diversi dubbi sul grado di preparazione del Catania, con lo stesso tecnico che fu messo spalle al muro da proprietà e dirigenza che invece puntava fortemente su Ventrone, tanto da “costringere” il mister campano a dimettersi poco prima della fine del 2014. E anche nel post-partita contro il Frosinone, Dario Marcolin e il difensore Ceccarelli hanno ammesso che la squadra non è al 100% della condizione. Quanto basta per mettere quantomeno in discussione la posizione del preparatore. In ogni caso, la cosa che sembra essere certa è l’aria di rivoluzione che si respira a Catania. E a fare ancora più notizia è il fatto che questa situazione avrebbe nuovamente riavvicinato Antonino Pulvirenti e Pablo Cosentino, le cui strade potrebbero comunque separarsi al termine della stagione, a prescindere dal piazzamento finale del Catania in questa stagione.


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